
Battista Gotti, uno degli ultimi partigiani, aveva 104 anni
Bergamo, 11 maggio 2025 – Era minuto di statura e per questo si era guadagnato il nome di battaglia “Piccolo“, ma di certo il coraggio non è mai mancato a Battista Gotti, che durante la Resistenza svolse il compito di portaordini, coprendo lunghi tratti di strada, dalle Valli a Bergamo, dalla pianura fino a Mantova, arrivando anche a Milano. È mancato ieri Battista Gotti, uno degli ultimi partigiani bergamaschi. Classe 1921, residente ad Almenno San Salvatore, a luglio avrebbe compiuto 104 anni. Ultimo sopravvissuto al gruppo delle Fiamme Verdi della Brigata “Primo Maggio” conservava lo stendardo della Brigata che con orgoglio mostrava a chi gli facesse visita.

I “ribelli” di Almenno
Durante la Resistenza si unì al gruppo di ribelli gravitante nella zona di Almenno San Salvatore e con loro si sposta a Oltre il Colle e Zambla Alta. Si forma così la Brigata “Primo Maggio” delle Fiamme Verdi, comandata dal marchese Guerrieri Gonzaga “Gianni” e da Battista Capelli “Velio”, di Almenno San Salvatore. L’Anpi provinciale di Bergamo esprime profondo cordoglio per la sua scomparsa, era componente della presidenza onoraria dell’Anpi provinciale di Bergamo.

Profonda umanità
“La sua è stata una testimonianza ricca e lucida, che interroga costantemente sui sacrifici e sulle condizioni di vita dei partigiani in montagna e dei collegamenti della Resistenza. Perdiamo un testimone lucido e appassionato della Resistenza in Valle Imagna – dice Mauro Magistrati –. Ultimo partigiano in vita della brigata “Primo maggio” delle Fiamme Verdi, ha saputo trasmettermi la profonda umanità dei ribelli e le difficili condizioni di vita che hanno patito i partigiani in montagna. Non lo dimenticheremo, così come non dimenticheremo il suo contributo per una Italia libera perché liberata dal nazifascismo. Grazie Battista, che la terra ti sia lieve”. I funerali si terranno lunedì 12 maggio 2025 alle ore 15 presso la chiesa parrocchiale di Almenno San Salvatore.