Chiede aiuto nella notte: muore da solo

Yacopo si è accorto di non stare molto bene, anzi di stare proprio male. Ha anche inviato una serie di...

Chiede aiuto nella notte: muore da solo

Chiede aiuto nella notte: muore da solo

Yacopo si è accorto di non stare molto bene, anzi di stare proprio male. Ha anche inviato una serie di sms ai suoi amici per avvisarli e per chiedere aiuto. Però era notte fonda, loro dormivano, non li hanno visti e nessuno è andato da lui né ha allertato i soccorritori, se non la mattina seguente, quando ormai era tardi. Yacopo è così morto da solo, in casa sua, a Calco, senza nessuno accanto, consapevole probabilmente di quanto gli stava accadendo. A morire, nella notte tra venerdì e sabato, è stato Yacopo Martella (nella foto). Aveva 51 anni e abitava a Calco appunto, nell’appartamento di una palazzina del centro, che si affaccia all’incrocio tra la ex Statale 36 e la Briantea Como – Bergamo. È stato ucciso verosimilmente da un improvviso malore. Yacopo ha realizzato di aver bisogno di aiuto: invece che comporre il 112 per allertare gli operatori del numero unico di emergenza, ha però inviato sms ad alcuni amici, perché il suo smarthpone non aveva connessione internet né Whatsapp: "Non sto bene, aiutami per favore". Nessuno tuttavia ha fatto in tempo a leggere quella richiesta di aiuto. Quando, appena svegli, la mattina seguente, hanno visto i messaggi, hanno provato loro a ricontattarlo, ma a non rispondere questa volta era lui. Sono andati direttamente a casa sua: hanno bussano, suonato, lo hanno chiamato, ma nulla, nessun cenno. Per questo hanno allertato i soccorritori. Sono arrivati i sanitari di Areu e con loro i vigili del fuoco e i carabinieri, che hanno sfondato a forza la porta della sua abitazione. Yacopo era riverso a terra, esanime, spirato già da alcune ore, con vicino il telefonino da cui aveva spedito gli ultimi messaggi. Yacopo viveva da solo. Era un tipo gentile, ma riservato. A Calco era arrivato da un paio d’anni o poco più. D.D.S.