Premiato da Mattarella anche il medico che raccontò l'emergenza: "Pensiamo ai superstiti"

Fabiano Di Marco, docente alla Statale di Milano e primario di pneumologia al Papa Giovanni, ha raccontato la tragica situazione di Bergamo

Fabiano di Marco

Fabiano di Marco

Milano, 3 giugno 2020 -  Fabiano Di Marco, docente del Dipartimento di Scienze della salute dell'università Statale di Milano e primario di Pneumologia all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è uno dei camici bianchi lombardi insigniti dell'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica. "Sono molto contento dell'onorificenza del tutto inattesa. Penso di aver fatto solo il mio dovere come centinaia di persone al Papa Giovanni e in giro per l'Italia". Dice Di Marco, noto per aver raccontato i momenti più difficili dell'emergenza Covid-19 in una delle aree del Paese più duramente colpite dai contagi e dalle morti. "E' come una guerra", aveva detto.

"Ora che la situazione è molto migliorata dovremo occuparci dei sopravvissuti" allo tsunami Covid-19. "Dovremo affrontare questo grande problema e avremo il nostro lavoro. Ci sono persone che porteranno i segni della malattia. A Bergamo l'ospedale della fiera è stato convertito proprio per il follow-up dei pazienti. E già sappiamo che ne troveremo tanti con problemi polmonari residui e non solo". Il nome di Fabiano Di Marco, la sua voce immortalata in un podcast del 'New York Times', sono arrivati fino negli Usa. Il primo pensiero, aggiunge, "va alla comunità di Bergamo che ha sofferto moltissimo per questa epidemia, più di altre. Va alla grande dignità di questa  popolazione, che ha reagito in maniera eccezionale con impegno, in linea con lo spirito di queste persone che sono abituate a costruire e lo hanno fatto anche in questa occasione". Oggi  la missione sarà occuparsi dei sopravvissuti, sottolinea il primario. "I problemi polmonari sono stati qualcosa di più della punta dell'iceberg perché l'insufficienza respiratoria è stato il motivo del decesso di così tante persone. Un altro motivo sono state le trombosi". Ma Covid-19 ha colpito ad ampio raggio. "Ha avuto manifestazioni neurologiche, renali e anche psichiatriche e psicologiche per una sofferenza post traumatica".