Due argomenti di rilevanza al consiglio comunale di Treviglio: il futuro della frazione Castel Cerreto e la possibilità di una cessione al Comune dell’ex cava Vailata, al centro di annose polemiche sull’ipotesi (poi tramontata) di realizzarvi una discari di cemento amianto. In entrambi i casi si prospettano soluzioni positive.
Per Castel Cerreto è stata rivisitata la vecchia convenzione che destinava parte dell’immobile ad asilo nido e scuola materna, un progetto che non ha ottenuto il riconoscimento di scuola paritaria, da qui il cambiamento e l’annuncio dato dal presidente degli Istituti Educativi di Bergamo, Luigi Sorzi, ente in gran parte proprietario dei terreni a Castel Cerreto: "Abbiamo voluto abbinare la vocazione agricola a una scuola professionale per garantire un futuro ai coltivatori di questo territorio". Insomma nascerebbe una scuola di formazione per i coltivatori, particolarmente apprezzata.
L’assessore all’Urbanistica Alessandro Nisoli ha poi illustrato l’intero assetto della frazione, attraverso una serie di interventi nel territorio.
Per quanto riguarda la Vailata, entro fine novembre potrebbe concludersi la vicenda con l’acquisizione, da parte del Comune, della ex cava. Le interlocuzioni in atto con la società proprietaria porterebbero a una cessione volontaria dell’area: un terreno di 80mila metri quadrati che sarebbe poi trasformato in parco pubblico.A.P.