
I carabinieri a Nembro, sul luogo dell'accoltellamento
Nembro (Bergamo), 7 febbraio 2022 - Fuga terminata per il pregiudicato di origine marocchina ricercato per l’accoltellamento di due giovani carabinieri a Nembro. L'uomo è stato fermato ieri sera a Bardonecchia, in Piemonte, al confine con la Francia dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo. E' l'epilogo di quanto avvenuto la sera del 3 febbraio, quando due carabinieri della Stazione di Albino, di 24 e 26 anni, furono feriti mentre erano impegnati in un servizio in borghese anti spaccio di droga, in località Saletti. Quando hanno sorpreso il 36enne marocchino, volto noto, nel sottopasso della TEB, venivano affrontati con un coltello. Uno veniva ferito alla base dell’emitorace sinistro e l’altro al deltoide. Poi la fuga del 36enne che aveva approfttato del buio e dlele fronde dei boschi per dileguarsi.
I due militari feriti erano stati portati in ambulanza all’ospedale Papa Giovanni, con il militare ferito al torace sottoposto a un delicato intervento di angioplastica, scongiurando il pericolo di vita. L’altro militare ferito veniva trattato e sottoposto ad accertamenti sanitari, poi dimesso con una prognosi di 30 giorni.
Venti pattuglie dell’Arma (con la collaborazione di militari rientrati apposta in servizio) si erano subito messe sulle tracce del fuggiasco, ricercato per il tentato omicidio, la cui abitazione veniva anche con l'aiuto dei vigili del fuoco. All’interno, elementi utili per orientare le ricerche. Seguendo il tracciamento dell’utenza cellulare, il marocchino veniva localizzato al valico di Bardonecchia: voleva lasciare il Paese su un treno diretto a Parigi. Controllato in Francia a Modane, fuggiva ancora, rientrando in Italia. Ed è mentre si nascondeva vicino a un pilone che lo hanno trovato i militari bergamaschi. In carcere a Torino, aspetta di essere interrogato.