Bimbo di 19 mesi si ustiona con acqua calda a Bergamo: mamma disperata

Una mamma è disperata: il nipotino di 19 mesi si è ustionato al collo e al torace con un contenitore con acqua bollente. Il 118 è stato chiamato e il bimbo è stato portato in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi.

La mamma si dispera, è spaventata per quello che è appena accaduto: il nipotino di soli 19 mesi ha preso il contenitore con l’acqua bollente e se l’è tirato addosso, rimando ustionato al collo e al torace. È successo ieri mattina intorno alle 11 a Curno, all’interno del Centro Vivere Insieme, in via IV Novembre, nello spazio giochi Ludobaby gestito da una cooperativa.

Si tratta di un’area per bambini da 0 a 3 anni. I piccoli devono essere sempre affiancati da un adulto di riferimento (genitore, nonna, zia, tata) che deve restare assieme al bimbo per l’intera apertura del servizio, secondo orari previsti. Un servizio ideale per chi ha dei bimbi piccoli.

È meta mattina, a quell’ora chi vuole può fare uno spuntino, una merenda prima del pranzo. La mamma decide di prepararsi una tisana calda. Versa l’acqua bollente in una tazza e l’appoggia su un tavolo.

Quella tazza deve aver attirato l’attenzione del nipotino, che in qualche modo è riuscito a prenderla e se l’è tirata addosso, rimanendo ustionato al collo e al torace. Panico.

La mamma è visibilmente preoccupata, chiede subito aiuto. Scatta l’allarme. La centrale operativa del 118 invia sul posto l’ambulanza e l’automedica, che in pochi minuti raggiungono lo spazio giochi di via IV Novembre.

Il personale sanitario presta le prime cure al bimbo. Viene caricato in ambulanza, che si dirige in codice rosso verso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le sue condizioni, fortunatamente, non paiono gravi. Resta il grande spavento per la mamma. Per gli accertamenti sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Bergamo. F.D.