Bergamo, aziende senza personale. Chi segnala un amico riceve ricompensa fino a 5.000 euro

L'iniziativa di due società: ai dipendenti viene richiesto di spargere voce fra i conoscenti sull'opportunità di trovare occupazione

Alcuni sindacalisti, appresa la notizia, si sono affrettati a dire che è la fine delle politiche attive, delle agenzie di somministrazione del lavoro e dei centri per l'impiego. Ma hanno dovuto riconoscere che la soluzione adottata da due aziende bergamasche, alla fine, potrebbe risultare efficace. L'AR di Adelio Ratti, piccola azienda artigiana di Bergamo, 25 dipendenti, specializzata da 30 anni in meccaniche di precisione, e la Clay Paky di Seriate, azienda con 124 dipendenti, filiale italiana della tedesca Osram, specializzata nella produzione di fari professionali per lo spettacolo e lo sport, visto che non riescono a trovare nuovo personale da inserire nel proprio organico, hanno chiesto ai propri dipendenti di spargere voce, scrivere in chat, fare post sui social.

L'annuncio apparso sulla bacheca di una delle due aziende
L'annuncio apparso sulla bacheca di una delle due aziende

Una sorta di passaparola, che secondo alcuni rimane il modo più efficace in Italia per trovare lavoro. E al dipendente che trova il candidato giusto da assumere, le aziende corrisponderanno un bel premio in denaro. "Se la persona che indicherete verrà poi assunta e rimarrà presso di noi almeno sei mesi, l'azienda riconoscerà un premio di mille euro netti a chi ha fatto la segnalazione": questo il cartello che gli operai della Ar di Adelio Ratti hanno trovato affisso sulle pareti  dell'azienda nei giorni scorsi. La ricompensa può raggiungere anche svariate migliaia di euro anche alla Clay Paky di Seriate, i cui fari a dicembre hanno illuminato le Atp Finals di tennis a Torino e un anno fa l'Eurovision Song Contest a Rotterdam, quello vinto dai Maneskin.

La richiesta d'aiuto ai dipendenti, in questo caso, è arrivata via email. "Abbiamo pensato di incentivare - hanno scritto i vertici dell'azienda di Seriate - tutti i colleghi (esclusi i dirigenti) a segnalare alla propria rete di contatti le opportunità aperte, perché in fondo il passaparola è da sempre un potente canale di reclutamento". Gli "incentivi" partono da 200 euro lordi per la semplice segnalazione e si sommano a ulteriori 2mila euro lordi se il candidato indicato viene in seguito assunto. Se poi quest'ultimo resta in azienda e, dopo sei mesi dall'assunzione viene confermato, il dipendente che l'ha introdotto si porta a casa ulteriori 3mila euro lordi, per un totale di quasi 5mila euro.