
Coronavirus
Un “Covid hotel” e l’anagrafe delle persone fragili. Nel giorno in cui il bollettino di Regione Lombardia certifica 362 nuovi contagi in 24 ore nella provincia di Bergamo, Ats – in un incontro con i sindaci del territorio – ha fatto il punto sulle nuove azioni messe in campo per gestire l’evoluzione dell’emergenza. Una situazione che, secondo l’epidemiologo Alberto Zucchi, è di "sostanziale stabilità", con l’attività di ricovero che vede un aumento "non preoccupante di ricoveri ordinari e in terapia intensiva" e "un andamento regolare anche in tutti i pronto soccorso". E proprio per cercare di mantenere questo trend e quindi proteggere le persone più vulnerabili, "sono state individuate circa 9mila persone in condizione di fragilità sul territorio bergamasco – la fotografia di Marcella Messina, presidente del Consiglio di rappresentanza dei sindaci -: gli Ambiti territoriali procederanno con la costruzione di un’anagrafe della fragilità con l’obiettivo di dar vita a una mappatura reale delle persone che, sul territorio, hanno più bisogno di protezione e aiuto. L’Anagrafe sarà poi a disposizione dei servizi sociali e di tutto il network socio-sanitario".
In particolare, specifica Iorio Riva, sociologo e responsabile dell’Ufficio sindaci di Ats Bergamo, "stiamo formando 100 operatori perché possano entrare nelle case di quei 9mila cittadini fragili in tutta sicurezza: oltre al tesserino di riconoscimento, saranno dotati di tutti gli opportuni dispositivi di protezione. L’obiettivo è raccogliere i bisogni sociali per poi attivare protezioni personalizzate". A dimostrazione dell’importanza di creare una rete di assistenza, ma anche di accoglienza in caso di necessità. Tanto che è stato attivato il primo “Covid hotel” a Cologno al Serio (Hotel Antico Borgo La Muratella), con 64 posti letto con camere singole destinate a Covid positivi asintomatici o paucisintomatici completamente autosufficienti, che non hanno le condizioni per l’isolamento. Ma, anticipa Giuseppe Matozzo, direttore sociosanitario di Ats, "si arriverà a 300 posti letto con l’attivazione di altri quattro Covid hotel nelle prossime settimane". Mentre è stato appena pubblicato sul sito dell’Agenzia di tutela della salute bergamasca la "manifestazione di interesse per attribuire indennità agli enti gestori delle strutture semiresidenziali per persone con disabilità che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica devono affrontare gli oneri derivati dall’adozione di sistemi di protezione del personale e degli utenti".
Red.Ber.