Bergamo, l'invenzione del piccolo Kevin stupisce il mondo: così aiuto i sordi

Il bambino, 9 anni, affetto da ipoacusia, ha progettato un impianto cocleare che si può ricaricare con l'attività fisica: la sua idea selezionata tra 216 provenienti da ogni Paese

Kevin Sigismondo (foto da Instagram: medel_global)

Kevin Sigismondo (foto da Instagram: medel_global)

Milano - Un apparecchio acustico - un impianto cocleare, per la precisione - che si ricarica semplicemente con il movimento, permettendo a chi lo utilizza di non dipendere dalle prese elettriche. È la semplice, e geniale, idea di un bambino bergamasco di 9 anni, Kevin Sigismondi, premiata al concorso internazionale Ideas4ears (che tradotto significa "Idee per le orecchie") indetto dalla multinazionale austriaca degli impianti acustici Med-El. 

L'idea di Kevin, in corsa con altri 216 piccoli inventori provenienti da tutto il mondo, ha convinto la giuria che l'ha così selezionata tra le 9 migliori (c'è anche un altro italiano Fabian Serafini, 6 anni e di Bolzano): in premio un viaggio a Innsbruck, in Austria, per incontrare gli studiosi e gli ingegneri dell'azienda.

Kevin e la madre Erika soffrono di ipoacusia (patologia che non permette di sentire bene i suoni) per questo hanno scelto un impianto cocleare (un piccolo dispositivo elettronico che si installa dentro l'orecchio, capta il suono, lo convertono in impulsi elettrici e li trasferiscono al nervo cocleare nel cervello). Ed proprio ragionando sull'impianto cocleare che Kevin ha iniziato a pensare alla sua invenzione. 

L'intenzione era quella di creare un dispositivo più autonomo e sostenibile. Da qui l'idea di creare un impianto cocleare che potesse fare a meno delle solite batterie e fosse in grado di ricaricarsi grazie al movimento umano, quindi camminando, correndo o facendo sport. Kevin ha spiegato di aver pensato anche a una versione per i bambini piccoli, che può ricaricarsi mentre giocano o corrono.