Bandi del Pnrr da non perdere Bergamo vara il pool di tecnici

La città apripista in Italia: si avvarrà di professionisti nella assistenza ai Comuni

La Provincia di Bergamo sarà la prima amministrazione provinciale d’Italia ad avvalersi di professionisti da inserire nella struttura di assistenza ai Comuni per il Pnrr: l’obiettivo è quello di aiutare le amministrazioni nel districarsi tra progettazioni e bandi, per non rischiare di perdere le opportunità del Recovery fund. Il progetto è sperimentale e l’ente di via Tasso ha pubblicato i primi due avvisi alla ricerca dei primi otto professionisti, ma per la fine dell’anno si pensa di arrivare ad uno staff di venti persone, includendo anche gli esperti selezionati da Regione e Ministero. In questa prima fase è prevista l’assunzione di cinque tecnici di categoria D (tre a tempo pieno e due a tempo parziale: architetti, ingegneri, geologi) e tre tecnici di categoria C (geometri e affini) a tempo parziale. "Purtroppo - spiega il presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi - c’è l’incognita sull’individuazione del personale per via del momento, in un periodo dove i professionisti sono impegnati su molteplici fronti. Anche per questo abbiamo voluto evidenziare la possibilità di partecipare anche per i liberi professionisti, che possono conciliare l’attività a tempo parziale con altri impegni". Le domande andranno presentate entro l’11 luglio, successivamente prenderà il via la procedura di selezione con prove scritte e orali. L’obiettivo è di avere i primi tecnici al lavoro per settembre. "Prevediamo la possibilità di lavorare sia qui in via Tasso, sia, in collaborazione con le Comunità montane, proponendo giornate sul territorio", precisa Gandolfi. Le assunzioni sono a tempo determinato, legate al Pnrr, ma l’auspicio negli uffici dell’amministrazione provinciale è che da qui al 2026 si creino le condizioni normative ed economiche perché questo staff possa essere mantenuto".Michele Andreucci