Nuovo, importante, risultato dell’Università di Bergamo che ha fatto registrare un ulteriore balzo in avanti degli iscritti, schizzati a 6.690: +3% rispetto al 2021. L’incremento delle immatricolazioni ai nuovi corsi di laurea, chiuse il 28 ottobre, è evidente soprattutto per i corsi di laurea triennale e a ciclo unico: sono 5.250, infatti, le matricole iscritte, nell’anno accademico 2022-2023, ai corsi di 3 o 5 anni, mentre sono 1.440 i neo iscritti alle lauree magistrali. In particolare, gli immatricolati ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico ad accesso libero corrispondono alla capienza potenziale preventivata dall’ateneo bergamasco, mentre per i corsi a numero programmato, sempre triennali o quinquennali, le domande hanno in media superato di 3-4 volte i posti disponibili. "Si tratta di una crescita consolidata, che va gestita - spiega il rettore dell’Università degli studi di Bergamo, Sergio Cavalieri (nella foto) -. L’offerta formativa sarà ampliata, in futuro avremo più corsi e più insegnanti, in particolare per le magistrali". Scienze aziendali e i corsi di laurea in ambito umanistico restano i più gettonati; per Ingegneria una conferma degli iscritti con un incremento per l’indirizzo edile. Cresce, come detto, anche l’interesse da parte degli studenti stranieri, che sul totale degli iscritti della magistrale rappresentano l’11,3%, valore che lievita ulteriormente nella magistrale in inglese dove il contingente sale al 27,5%. Per far fronte alla crescita degli iscritti, e in particolare dei fuori sede, Unibg si trova nelle condizioni di pianificare con cura le prossime operazioni immobiliari. "L’affitto di 46 posti letto in Seminario nasce in quest’ottica - sottolinea il rettore -, consapevoli del fatto che gli alloggi alla Montelungo e all’ex Accademia della guardia di finanza in via Statuto non saranno pronti a breve".