Baby-vandali chiusi in casa dal giudice

Quattro 16enni di Milano, accusati di danneggiamenti e furti, sono stati messi agli arresti domiciliari dal giudice per i minorenni. I carabinieri li hanno smascherati grazie alle prove raccolte.

Per punizione non possono uscire di casa. A punire quattro 16enni non sono stati papà e mamma perché hanno disobbedito o commesso qualche marachella; è stato il giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minorenni di Milano. I quattro ragazzini terribili sono accusati di danneggiamenti in serie di edifici pubblici ed edifici commerciali e piccoli furti messi a segno tra Cremella,Cassago, Barzanò e Ballabio. Sono stati i carabinieri della caserma a smascherarli, in seguito ad un’ondata di vandalismi e razzie di poco conto cominciata all’inizio dell’anno scorso e proseguita fino alle scorse settimane. I militari contro di loro avrebbero raccolto diversi indizi e prove, compresi i video delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza comunali che li hanno immortalati mentre imbrattavano diversi muri. In attesa di essere processati, possono uscire di casa solo per andare a scuola, in modo che non combinino altri guai.