Ragazzi investiti: cordoglio e preghiere all'oratorio della chiesa di Sant'Anna / FOTO

Centinaia di persone alla veglia di preghiera. Arrivati i due feretri nel pomeriggio di sabato 10 agosto. Aperta la camera ardente

Veglia Carissimi Ferrari

Veglia Carissimi Ferrari

Bergamo, 10 agosto 2019 - Alla veglia di ieri sera erano in tanti, molti anche fuori dalla chiesa. Centinaia di persone: residenti del quartiere, amici, conoscenti, parenti, compagni di scuola. Perché la comunità di Borgo Palazzo ha scelto di stringersi così attorno alle famiglie di Luca Carissimi e Matteo Ferrari, i due ragazzi di 21 e 18 anni morti dopo essere stati tamponati, ad Azzano San Paolo, dall'automobile di Matteo Scapin, il 33enne ora ai domiciliari per omicidio stradale aggravato e, per ora, ritenuto responsabile della loro scomparsa. L'idea di una preghiera collettiva, ieri, è venuta al sacerdote della parrocchia di Sant'Anna, don Eliseo Pasinelli, a pochi metri dalle abitazioni dei due giovani. 

"Confortatevi a vicenda e siate di aiuti gli uni agli altri", diceva il messaggio affisso all'ingresso della chiesa. Su una parete, poi, un pannello pieno di post-it colorati, in modo tale che chiunque volesse scrivere messaggi di cordoglio lo potesse fare. E sono stati tanti, come le candele accese, le lacrime e le persone accorse alla funzione. 

I due ragazzi, che abitavano a poca distanza da lì, erano cresciuti insieme nell'oratiorio della parrocchia del quaritere di Bergamo. Le loro loro salme resteranno lì, nelle prossime ore, dove è stata allestita la camera ardente e dove rimarranno fino a lunedì alle 14.30, giornata in cui avranno luogo i funerali congiunti della coppia di amici.