FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Bergamo, atti sessuali con bambini piccoli: condannato a 21 anni il marito della baby-sitter

L’uomo è un operaio dell’Isola di 67 anni. Due gli episodi distinti avvenuti a distanza di una decina di anni l’uno dall’altro

Il tribunale di Bergamo dove si è svolto il processo in Corte d’assise

Il tribunale di Bergamo dove si è svolto il processo in Corte d’assise

Il pm Schininà aveva chiesto una condanna a 15 anni. Ad accusare l’uomo, i racconti delle vittime. Il pm ha ricordato come siano «due storie emerse nello stesso periodo pur avvenute in momenti diversi e in contesti separati, con due nuclei familiari che non si conoscevano. Non è una congiura, non si può dubitare della gestualità della bambina che evidenzia un’esperienza. Se lo fa è perché l’ha vissuto», ha rimarcato, riferendosi a gesti sessuali sull’imputato. Rispetto al bambino, nell’aprile 2022 «ha manifestato i primi malesseri fisici. Gli esami esclusero patologie; aveva somatizzato quello che gli era successo”.

Il difensore

L’avvocato Paganelli aveva chiesto l’assoluzione “perché il fatto non sussiste“. “I bambini sono altamente suggestionabili e spesso forniscono risposte per assecondare l’interlocutore. La prima volta che la piccola è stata sentita, nel 2022, non ha mai fatto cenno a toccamenti.

Nei 70 metri quadrati dove lui viveva con la moglie e dove i bambini venivano portati dalle famiglie, quello che è stato denunciato non sarebbe potuto accadere senza che la babysitter non se ne accorgesse”. Per la Corte non è così. Al ragazzino, diventato nel frattempo maggiorenne, è stato riconosciuto un risarcimento provvisionale di 50mila euro; 10mila euro a testa ai suoi genitori. Ai genitori della piccola, che ora ha 8 anni, andranno in via provvisionale 10 mila euro.