REDAZIONE BERGAMO

Atletica, Yassine Rachik diventa cittadino italiano

Il giovane atleta, di origini marocchine ma bergamasco di adozione, è riuscito nel suo intento grazie alla petizione lanciata sul portale Change.org e sostenuta da oltre 21mila firmatari. Misiani: "Ora cambiare la legge sulla cittadinanza"

Yassine Rachik

Bergamo, 17 giugno 2015 - "Sembrava impossibile, non mi sembra vero di essere cittadino italiano e rappresentare l'Italia alle prossime competizioni europee". Yassine Rachik, giovane atleta di origine marocchina e bergamasco di adozione (abita a Castelli Calepio), mezzofondista 25 volte campione italiano, è finalmente diventato cittadino italiano grazie alla petizione lanciata sul portale Change.org e sostenuta da oltre 21mila firmatari.

"Non e' stato facile - ha detto Rachika Montecitorio - e sinceramente ancora non ci credo di averla presa. Finora mi sono sempre allenato pensando solo ai campionati nazionali, ma gli obiettivi ora diventano altri. Proverò a fare il tempo limite per i Mondiali che ci saranno ad agosto a Pechino e poi spero di andare alle Olimpiadi del 2016 a Rio. Ringrazio i deputati del Pd Khalid Chaouki e Antonio Misiani per aver accolto la lettera che gli ho mandato in cui gli chiedevo di aiutarmi e ringrazio Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, che mi ha sempre permesso di fare i campionati italiani".  "In Italia vivono 5 milioni di stranieri regolarmente residenti - ha ricordato Misiani - di cui un milione è nato nel nostro Paese. L'integrazione nello sport è più avanti di quella del Paese legale. La legislazione vigente regola la naturalizzazione degli stranieri con procedure datate e farraginose. La storia di Yassine dimostra una volta di più la necessità di approvare il prima possibile una nuova legge sulla cittadinanza."