Atlantide, tempo di scontri diretti: "Ancora troppi alti e bassi"

L'Atlantide affronta Siena dopo una sconfitta contro Ravenna. Brescia cerca di migliorare per garantirsi un posto nei play off.

Siamo nella fase decisiva del girone di ritorno della regular season della A2 e per l’Atlantide si susseguono gli scontri diretti. La squadra di coach Zambonardi ha combattuto fino al tie-break (purtroppo perso) nell’infinita sfida con Ravenna ed ora si trova a dover rendere visita a Siena, seconda forza del Campionato e rivale di valore assoluto. Raccogliere punti in Toscana non si preannuncia affatto facile per i Tucani che, comunque, sono decisi a mettere in campo tutte le risorse a loro disposizione per sovvertire il pronostico. Brescia naviga in sesta posizione e gode di sette lunghezze di vantaggio nei confronti di Santa Croce, che al momento sarebbe la prima delle escluse dai play off. "Abbiamo ancora troppi alti e bassi in queste partite - è l’analisi di Roberto Cominetti - Dobbiamo far durare i bassi il meno possibile. Quando giochiamo siamo forti e le altre fanno fatica a contrastarci, dobbiamo migliorare a muro e fare meglio al servizio".

Luca Marinoni