Ampliamento Aeroporto Orio al Serio: 76 milioni per due appalti

Sacbo assegna due appalti da 34,6 e 41 milioni per ampliare l'aeroporto di Orio al Serio in vista delle Olimpiadi Invernali 2026, con lavori che non interferiranno con le normali attività.



Ampliamento Aeroporto Orio al Serio: 76 milioni per due appalti

Ampliamento Aeroporto Orio al Serio: 76 milioni per due appalti

ORIO AL SERIO (Bergamo)

Prosegue il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Orio al Serio, in vista anche dell’importante appuntamento con le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Sacbo, la società che gestisce lo scalo bergamasco, ha infatti assegnato due appalti consistenti. A partire dai lavori di ampliamento del piazzale Nord-Est dell’aerostazione, comprensivo del completamento della via di rullaggio e di nuovi raccordi. L’appalto da 34,6 milioni è stato assegnato all’Associazione temporanea di imprese (Ati) tutta bergamasca, composta dall’impresa edile stradale Artifoni di Albano Sant’Alessandro e dalla Milesi Geometra Sergio di Gorlago.

Certo un lavoro non semplicissimo, perché andrà realizzato senza influire sulle normali attività dello scalo che resterà aperto per tutta la durata del cantiere, con l’eccezione di alcune notti. Sui social di Sacbo nei giorni scorsi è stato pubblicato un avviso.

"A causa dei lavori previsti sul terreno dell’aeroporto che interessano la fascia oraria notturna in una serie di date tra il 20 settembre e il 25 ottobre, alcuni voli potrebbero subire modifiche eo cancellazioni. I passeggeri sono inviati a consultare gli aggiornamenti e le comunicazioni della compagnia aerea pertinente sulle operazioni di volo". Il rischio è quello della cancellazione di alcuni voli, di variazioni d’orario o di dirottamento su altri scali.

Sarà invece necessario attendere la fine dell’anno per l’avvio del cantiere per l’ampliamento dell’aerostazione: un lavoro da 41 milioni che andrà a ridisegnare l’assetto di uno scalo che si avvia a sfiorare quest’anno quota 16 milioni di passeggeri. Le offerte pervenute sono state sei e i lavori assegnati alla Milesi Geometra Sergio insieme alla Effeci Tecnoimpianti di Romano e alla Termotecnica Sebina di Costa volpino. Nell’appalto sono indicati 989 giorni di lavoro ma, pur in presenza di un lotto unitario, l’obiettivo è procedere con aperture graduali. La prima potrebbe essere la nuova area check-in con 25 banchi entro la fine del prossimo anno, poi via via ulteriori spazi in previsione delle Olimpiadi di Milano Cortina. Con questo intervento lo scalo supererà i 90mila metri quadrati, ora sono 76.300.

Michele Andreucci