REDAZIONE BERGAMO

Alzano: niente processione, ma 139 stelle. Luminarie in ricordo dei defunti

Il paese ha dovuto rinunciare alla festa di San Martino. La Comunità delle Botteghe. riempie il paese di luci

Il campanile della basilica di San Martino completamente illuminato e piazza Italia addobbata da 139 stelle, il numero dei cittadini deceduti per il Covid-19, e da numerosi filari di luminarie sospesi sulle strade del centro storico di Alzano Sopra e di Nese. Luci sfavillanti che sono il simbolo soprattutto della speranza dei cittadini di Alzano Lombardo e del ricordo di chi, a causa del Covid, non c’è più.

Il comune della media Val Seriana, di 14mila abitanti, è stato uno dei più colpiti dalla pandemia. L’idea è nata dal direttivo della Comunità delle Botteghe e ha ottenuto il sostegno dell’amministrazione comunale e della Pro Loco. Conferma il segretario del sodalizio Bruno Valsecchi: "Su 130 commercianti, 80 hanno contribuito attivamente all’acquisto delle stelle e dei filari da posizionare nelle vie".

"Abbiamo stanziato 12mila euro per le luci in paese – rivela il sindaco Camillo Bertocchi – ritenendo fondamentale contribuire, vista l’eccezionalità dell’iniziativa. Il campanile illuminato è un simbolo identitario ed è molto suggestivo in piena notte. Abbiamo la necessità di non perdere la speranza. Abbiamo ricevuto i complimenti dei cittadini, che hanno accolto con grande gioia l’iniziativa, che rappresenta il recupero della tradizione, che era però assente da anni".

Quest’anno, a causa del nuovo lockdown, Alzano Lombardo è stata costretta a rinunciare a una storica festa, quella di San Martino, con la tradizionale rappresentazione itinerante e il passaggio dei campanari tra le vie. Comune, Comunità delle Botteghe e Pro Loco hanno giocato la carta dell’illuminazione.

Michele Andreucci