Morti e caso Alzano: il comitato dei parenti si spacca sulle critiche ai pm

Strappo all’interno del comitato “Noi denunceremo”

Luca Fusco, presidente del comitato

Luca Fusco, presidente del comitato

Bergamo, 16 gennaio 2021 - Strappo all’interno del comitato “Noi denunceremo”, nato a Bergamo per riunire i familiari delle vittime del Covid. Il portavoce Robert Lingard e il team dei legali si sono dissociati da quanto pubblicato sulla pagina e sul gruppo Facebook dal vice presidente del comitato Stefano Fusco e condiviso su suo profilo dal presidente Luca Fusco. Il contenuto di quanto pubblicato, fanno sapere in una nota, "non è mai stato approvato né dal team dei legali né dal responsabile della comunicazione prima della sua pubblicazione". Per questo Lingard ha ritirato il suo supporto al comitato. Il commento uscito sulla pagina Facebook si riferiva ai tempi dell’inchiesta per epidemia colposa concotta dalla procura di Bergamo.

«Sono – era una delle affermazioni –, lo ammetto, un po’ deluso dal fatto che queste perquisizioni nascono principalmente dal clamore mediatico che molti programmi televisivi hanno suscitato. Io penso che, in 4 mesi, determinati soggetti possano aver cambiato a loro piacimento molte carte, per tenere quelle a loro più favorevoli; forse non tutte, ma molte". Un’uscita che è stata sufficiente a spaccare il fronte che ha già raccolto 70mila adesioni.