REDAZIONE BERGAMO

Treviglio, un parcheggio al posto degli alberi: la protesta dei cittadini

L'iniziativa è di un gruppo di ragazzi trevigliesi, guidati da Ester Ornaghi, che per prima, attraverso un post su Facebook dedicato ad uno degli alberi, ha lanciato l'allarme M.A.

Taglio degli alberi (foto Castellani)

Treviglio, 8 aprile 2016 - Una raccolta firme e una raccolta fondi per salvare gli alberi di piazza Setti (una ventina in tutto, tra cui un ciliegio, una magnolia secolare, pini e tigli), dove a breve partiranno i lavori per la costruzione di un parcheggio interrato che per le venti piante presenti significa morte sicura. L'iniziativa è di un gruppo di ragazzi trevigliesi, guidati da Ester Ornaghi, 26 anni, che per prima, attraverso un post su Facebook dedicato ad uno degli alberi, uno splendido esemplare di ciliegio ornamentale che si trova all'angolo con via Toti, ha lanciato l'allarme.

"Hai visto i miei primi passi - ha scritto la ragazza -, i miei primi baci, i miei primi amori. E questa sarà la tua ultima fioritura. Se potessi ti metterei nel mio giardino per salvarti da questo scempio". L'obiettivo della raccolta fondi è quello di finanziare il trapianto di queste piante. "Il ciliegio - spiega Ester - potrebbe essere spostato magari nel parco della biblioteca. Fra di noi c'è una persona pronta a mettere a disposizione trattori e ruspe per farlo, così come ognuno di noi è pronto a spendersi in prima persona". Il gruppo, che è alla ricerca di nuove adesioni, sta cercando di coordinarsi con il Comune, proprietario dell'area, e con la società Stu, concessionaria dell'opera, per verificare se tutto ciò è realizzabile.

"Per me questo albero - continua Ester - ha un significato particolare, ha scandito i momenti più belli della mia vita, tanto che me lo sono persino tatuato sul braccio insieme alla scritta che compare sul muretto sottostante 'Buongiorno principessa, ti amo'. Per 26 anni ha festeggiato con me ogni primavera, quando ho scritto questi pensieri non mi aspettavo una risposta così forte. Invece sono stata subito subissata da messaggi di amici, ma anche di trevigliesi che, come me, non si rassegnano all'idea di perdere questi alberi".