
Salame bergamasco
Bergamo, 5 luglio 2020 - Una boccata d’ossigeno per un settore entrato in grave difficoltà a causa del Covid ma anche un riconoscimento importante per comunicare qualità dei prodotti e delle lavorazioni. Il salame bergamasco è uno di quei prodotti che trarrà un enorme vantaggio dalla recentissima approvazione, da parte dell’Unione Europea, del decreto interministeriale che introduce l’indicazione obbligatoria della provenienza per le carni suine trasformate. Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati nello stesso paese, l’indicazione dell’origine potrà apparire con la dicitura “100% italiano“.
«In questo modo – evidenzia Coldiretti Bergamo – sarà più facile smascherare l’inganno della carne straniera spacciata per italiana come chiede il 93% dei cittadini che ritiene importante conoscere l’origine degli alimenti, secondo l’indagine on line del ministero delle Politiche agricole". "La nostra Organizzazione – sottolinea il direttore di Coldiretti Bergamo, Gianfranco Drigo - ha fortemente sostenuto questo provvedimento che rappresenta una boccata di ossigeno per il comparto – una realtà che in provincia di Bergamo conta circa 312.000 suini, pari al 7% del patrimonio lombardo - già alle prese con una diminuzione dei consumi a causa della chiusura del canale ho.re.ca. per il lockdown, ma anche per tutti i cittadini che hanno il legittimo desiderio di sapere l’origine dei cibi che portano in tavola". Questa novità infatti è importante perché garantirà trasparenza nelle scelte di chi almeno qualche volte a settimana porta in tavola salumi.
Le nuove indicazioni sull’etichetta dei prodotti di origine suina riguardano anche il Bresciano, dove vengono allevati 1, 4 milioni di suini. "Una vittoria per Brescia, prima provincia suinicola d’Italia – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi – e per l’intera Lombardia, dove viene allevato il 53% dei maiali a livello nazionale, ma soprattutto per i consumatori che sempre più chiedono carne certificata Made in Italy e che hanno diritto a conoscere l’origine di ciò che consumano".+