Adrara San Martino, T-Red: già 700 le "vittime" tra chi brucia il rosso

Proteste dagli automobilisti immortalati dall’impianto sulla provinciale 79 per la breve durata del verde

T-Red di Adrara San Martino

T-Red di Adrara San Martino

Adrara San Martino (Lecco) -  Dal 25 febbraio sta facendo incetta di contravvenzioni nei confronti di coloro che, alla guida della loro auto, passano col rosso. Ad oggi sono circa 700 le infrazioni accertate ad altrettanti automobilisti sulla provinciale 79, via Marconi - località Ferri, all’ingresso del centro abitato di Adrara San Martino. L’infallibile dispositivo che è diventato l’incubo degli automobilisti si chiama T-Red ed è un impianto semaforico con sistema "Velocar" utilizzato per rilevare infrazioni al codice della strada. Dalla sua messa in funzione, l’apparato ha già fatto incassare all’amministrazione comunale quasi 90mila euro, considerando che l’infrazione ammonta di giorno a 116,90 euro se pagata entro cinque giorni e lievita a 167 euro se pagata successivamente.

Di notte è ancora peggio: la multa passa a 155,87 euro e arriva fino a 222,67 euro. Insomma, un vero e proprio salasso per le tasche di coloro che vengono pizzicati dall’implacabile T-Red. Tanto che, come era prevedibile, sono numerose le proteste contro la telecamera fatta installare dalla Giunta comunale e le sanzioni. Al centro delle polemiche, la durata del segnale verde, giudicata troppo breve. Un lasso di tempo che, in momenti di traffico intenso, non è sufficiente a far superare l’incrocio prima dello scatto fotografico e quindi evitare la conseguente sanzione. Il sindaco Sergio Capoferri, respinge però le accuse. "Il funzionamento del semaforo e la temporizzazione degli scatti - afferma - sono corretti in quanto adeguati al transito veicolare. La mia maestra mi ha insegnato che col rosso non si passa. Se ci sono proteste, e questo era prevedibile, altrettante proteste ci sono state da parte dei residenti della località Ferri, via Marconi, che hanno più volte lamentato transiti irregolari di veicoli sulla provinciale"