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A ottant’anni dal bombardamento gli eventi della Fondazione Dalmine

Ottant'anni dal bombardamento alla Dalmine durante la Seconda guerra mondiale: la Fondazione organizza visite guidate e eventi per ricordare le vittime e le famiglie colpite.

A ottant’anni dal bombardamento gli eventi della Fondazione Dalmine

Sono trascorsi ottant’anni dal disastroso bombardamento che colpì lo stabilimento siderurgico della Dalmine durante la Seconda guerra mondiale: il 6 luglio 1944, a seguito del raid di due gruppi di bombardieri degli Alleati che dalle 11 in pochi minuti sganciarono 400 ordigni del peso di 77 tonnellate, 280 furono i morti e oltre 800 i feriti. Per ricordare quel tragico giorno, le sue vittime e le numerose famiglie segnate da quei drammatici momenti, Fondazione Dalmine organizza per oggi una serie di visite guidate dedicate al 6 luglio del 1944, raccontato attraverso i documenti conservati nell’archivio.

All’evento partecipa l’Associazione Storica Dalminese con le proprie ultime pubblicazioni “Dalmine 6 luglio 1944: una comunità ferita“ e “Bagliori di carità tra le rovine dell’incursione“ nonché con il docufilm “Dalmine Operazione 614“, dal nome in codice del bombardamento degli Alleati.

Nel corso della visita sarà possibile ascoltare le testimonianze raccolte in oltre vent’anni di attività di ricerca, visionare filmati dell’epoca, documenti originali e fotografie, leggere le relazioni sui danni allo stabilimento e alla città, visualizzare le mappe e conoscere i promemoria della Direzione dell’azienda e molto altro. Sono previsti quattro ingressi: alle 15, 16, 17 e 18 con prenotazione sul sito della Fondazione Dalmine. Ogni turno di visita dura due ore. Le celebrazioni per ricordare il bombardamento della Dalmine sono iniziate ieri mattina con una Messa di suffragio celebrata alle 10,30 in via Mazzini mentre alle 21 in piazza Caduti 6 Luglio 1944 si è tenuto il “Grande concerto per Dalmine“, preceduto dalla cerimonia di consegna delle medaglie commemorative ai familiari delle vittime e ai sindaci dei Comuni coinvolti. Le medaglie sono state realizzate dall’artista dalminese Luigi Oldani su commissione del Comune e con il contributo di Tenaris Dalmine.

"Il 6 luglio – spiega Oldani – per me che sono nato a Dalmine è sempre una giornata particolare". Il nonno dell’artista era uno dei tanti operai che quella mattina erano al lavoro nello stabilimento. Per una serie fortuita di circostanze, si salvò.

M.A.