REDAZIONE BERGAMO

80 milioni sequestrati, imprenditore e collaboratore finiscono in carcere

L'imprenditore Roberto Polese è in carcere e un suo collaboratore ai domiciliari per frode fiscale e autoriciclaggio. Sequestro di 80 milioni e un caveau con 2.584.500 euro in contanti, 40 orologi di lusso, diamanti, gioielli, lingotti e monete d'oro per un valore di 5 milioni.

80 milioni sequestrati, imprenditore e collaboratore finiscono in carcere

L’imprenditore Roberto Polese è finito in carcere e un suo collaboratore ai domiciliari in un’inchiesta per frode fiscale e autoriciclaggio coordinata dalla Procura milanese che ha portato a un sequestro preventivo di 80 milioni. I provvedimenti sono stati eseguiti dai finanzieri del Comando provinciale di Milano. Destinatario di misura cautelare anche Marcello Polese, fratello di Roberto, latitante negli Emirati Arabi. L’inchiesta della GdF era emersa durante una perquisizione domiciliare nel giugno 2022 nella villa di Roberto Polese, a Martinengo (Bergamo), il cash-dog Grisby aveva fiutato un caveau, protetto da una porta blindata con codice d’accesso. All’interno 2.584.500 euro in contanti, 40 orologi di lusso, diamanti, gioielli, lingotti, oltre 2.600 monete d’oro e d’argento per un valore totale di circa 5.000.000 di euro, di cui l’indagato disponeva senza una plausibile giustificazione.