FABRIZIO CARCANO
Bergamo

Atalanta, match point per l'Europa: una vittoria vale il settimo posto

I tifosi nerazzurri ci credono. Oltre 3.500 biglietti venduti, previsti 19mila spettatori

L’urlo liberatorio di Gosens e Freuler al termine della gara col Torino, anche domani pomeriggio per i bergamaschi sarà una partita da non sbagliare assolutamente

Bergamo, 28 aprile 2018 - Avanti per la storia. Avanti per conquistare un posto in Europa per il secondo anno consecutivo. Papu Gomez, da buon capitano, ha aperto la settimana decisiva per la corsa europea dell’Atalanta con uno dei suoi post su Instagram di incitamento a squadra e tifosi, scrivendo «Bisognava vincere con il Torino e ce l’abbiamo fatta. Eccoci di nuovo nella lotta, in competizione, facendo la storia». Messaggio recepito dai tifosi bergamaschi che hanno risposto con una presenza massiccia all’allenamento mattutino di mercoledì, eccezionalmente aperto al pubblico in un giorno festivo, tra cori e sventolio di vessilli nerazzurri, e rastrellando i biglietti per la gara di domani pomeriggio contro il Genoa, come se fosse una finale. Oltre 3500 tagliandi venduti, pubblico annunciato intorno ai 19mila per un terzo pienone consecutivo dopo quelli contro Inter e Torino.

La gente di Bergamo ci crede e non potrebbe essere altrimenti dopo l’ultima settimana esaltante in cui la Dea ha ribaltato la classifica conquistando 7 punti in tre partite che non erano affatto scontate contro l’Inter, a Benevento con i sanniti ancora in corsa per la salvezza e poi capaci di andare a battere il Milan a San Siro, e contro un Torino che sembrava lanciatissimo. Tre risultati utili consecutivi per lasciarsi quattro punti dietro la Fiorentina, attesa dal Napoli, e la Sampdoria, che andrà a Napoli domenica prossima: incroci di calendario che fanno ben sperare i tifosi nerazzurri. Battendo un Genoa ormai salvo, anche se vivo e battagliero come si è visto lunedì nel successo casalingo contro il Verona, la Dea volerebbe a quota 58, vicinissima a quella soglia dei 60 punti che secondo i calcoli di Gasperini dovrebbe assegnare il settimo posto, quello che qualifica ai preliminari di luglio dell’Europa League. Difficile che Fiorentina e Sampdoria possano arrivare a 60, per questo la partita con il Genoa diventa un mezzo match point da non fallire. Per poi poter affrontare con serenità la trasferta sul campo della Lazio, la sfida casalinga contro il Milan e l’ultima a Cagliari.

Battere il Genoa significherebbe blindare il settimo posto, mentre per il sesto posto il discorso verrebbe rimandato al confronto diretto con i rossoneri. Ma intanto c’è il Genoa che nelle ultime due stagioni ha sempre perso contro l’Atalanta. I liguri arrivano senza alcuna pressione di classifica, liberi di giocare senza assilli da risultato.Per cui la partita dovrà farla l’Atalanta. Che dovrebbe presentarsi con il tridente, facendo riposare un Cristante che ha speso tantissimo in questa stagione per averlo più fresco contro Lazio e Milan, provando a riproporre Ilicic da trequartista come accadeva a inizio campionato. Lo sloveno giostrerebbe davanti alla diga di centrocampo formata da De Roon e Freuler (reduce da due reti consecutive), da quinto centrocampista mascherato da terza punta, dietro al ritrovato Gomez, in cerca di un gol casalingo che manca dal 30 dicembre, e a Petagna. Con la variabile del baby Barrow a scalpitare in panchina, per poi essere lanciato nella mischia nella ripresa, quando serviranno energie fresche.