Malpensa, presto la ferrovia tra i Terminal. Ma manca l’innesto verso nord

Da progettare il collegamento che porterà in Svizzera

Il presidente  della Giunta regionale Maroni e quello del Consiglio Cattaneo sul cantiere

Il presidente della Giunta regionale Maroni e quello del Consiglio Cattaneo sul cantiere

Malpensa (Varese), 25 novembre 2015 – Il collegamento ferroviario tra i due Terminal di Malpensa sarà concluso entro l’estate del prossimo anno, dopodiché i treni cominceranno il loro servizio. Un’opera attesa da anni che ora è realtà. Ma il Terminal 2 non sarà la fermata finale, anzi è in fase di stesura il nuovo progetto per realizzare il tracciato su ferro che collegherà con la linea Milano-Domodossola, obiettivo migliorare l’accesso da nord all’aeroporto. Messo nel cassetto il primo progetto dai costi faraonici, ora i tecnici stanno lavorando su un intervento che sarà realizzato con minori costi e con un impatto sul territorio meno pesante.

Di fatto è stato accantonato il tunnel che doveva attraversare il rione di Moriggia, nel comune di Gallarate, opera contro la quale si erano opposti i residenti, ma ci sono anche altre modifiche rispetto a quanto previsto nel primo studio. A redigere il nuovo progetto è Ferrovienord che ha a disposizione un finanziamento europeo pari a 2 milioni di euro e conta di presentare il preliminare entro il mese d’agosto 2016 e quello definitivo nel 2017 con l’obiettivo di realizzare il collegamento dal Terminal 2 a Gallarate nel 2020.

Un’opera ritenuta strategica con l’innesto sulla linea Milano-Domodossola dal governatore della Lombardia Roberto Maroni che l’altro giorno ha detto: "Mettere in rete Malpensa significa sfruttare tutte le potenzialità di questo aeroporto". Quanto al progetto dei binari che metteranno in comunicazione l’aeroporto con la linea delle Fs, il nuovo disegno prevede un tratto in galleria dal T2, passando sotto il crossarono a Cardano al Campo, quindi fino all’innesto con la Milano-Domodossola a cielo aperto, in territorio di Casorate Sempione, attraversando la brughiera.

Massima l’attenzione al progetto da parte del sindaco di Casorate Sempione Dimitri Cassani che dice: "Non faremo le barricate ma abbiamo detto che nella fase di stesura della progettazione preliminare deve essere ascoltata la voce del territorio per far sì che l’opera abbia il minor impatto. Non deve essere calata dall’alto, e sono possibili interventi in questa direzione per salvaguardare il più possibile alcune aree". Attende di conoscere in modo approfondito il progetto il sindaco di Cardano al Campo Angelo Bellora che spiega: "La prossima settimana ci sarà un incontro con Sea, si parlerà di Masterplan e anche del progetto ferroviario. Aspetto di avere informazioni chiare, il territorio di Cardano è interessato per il passaggio che ci sarebbe sotto il Ciglione, ma ripeto, aspetto informazioni più precise. Quanto all’opera devo dire che migliorare i collegamenti ferroviari è necessario ma occorre considerare la compatibilità ambientale dell’intervento".