Malpensa: tassisti abusivi, schedatura al via

Un database delle auto “fuorilegge” per aiutare le forze dell’ordine

Polizia locale a Malpensa

Polizia locale a Malpensa

Malpensa (Varese), 23 febbraio 2018 - Problema da risolvere quello dei tassisti abusivi che fanno concorrenza sleale agli operatori autorizzati. Un fenomeno preoccupante sul quale è tornata l’attenzione dopo il violento litigio con pugni e spintoni di domenica tra un tassista regolare e un abusivo. Un episodio che conferma come il clima sia pesante: non è più tollerabile chiudere gli occhi sulla presenza di tassisti abusivi e noleggiatori di auto con conducente non autorizzati.

"Ho chiesto un tavolo urgente per affrontare la questione - dice Filippo Gesualdi, sindaco di Ferno, il comune nel cui territorio si estende il Terminal 1 – Un confronto indispensabile tra comuni, Sea, Polizia locale e forze dell’ordine. Certi episodi non devono più accadere, l’abusivismo che danneggia chi lavora con onestà deve essere arginato, il mio auspicio è che la mia proposta venga subito accolta. Dobbiamo tutelare i lavoratori onesti e ridare un’immagine di decoro e dignità".

Per Gesualdi basterebbe poter sequestrare l’auto quando gli abusivi vengono colti in flagrante. Le norme, però, non consentono azioni così forti. Il tavolo tecnico che il primo cittadino fernese spera di veder convocato al più presto servirà proprio per analizzare a fondo il problema e individuare le possibili soluzioni. Intanto annuncia: "Stiamo lavorando a un database: avendo l’elenco delle targhe delle auto degli abusivi sarebbe utile per tenere sotto controllo la situazione e dunque intervenire quando arrivano in aeroporto". Grande amarezza esprime Massimo Campagnolo, presidente del Consorzio Taxi Malpensa e presidente nazionale di Federtaxi: da anni reclama attenzione sul problema invocando soluzioni per ridare serenità ai colleghi di lavoro che operano in area aeroportuale. "Attualmente i tassisti abusivi sono una trentina – spiega – sono soprattutto originari del Bangladesh e del Pakistan. Stanno aumentando i cinesi. Poi ci sono i noleggiatori di auto con conducente non autorizzati, soprattutto italiani, una ventina".

Gli abusivi sono presenti al Terminal 1, entrano nell’aerostazione e “adescano” il cliente. Continua Campagnolo: "Occorre dal nostro punto di vista aumentare il controllo quando arrivano i voli più importanti delle grandi compagnie, basterebbe vedere in quelle circostanze più uomini in divisa in giro e questo sarebbe un deterrente per allontanarli". Le proposte, quindi, sono sul tavolo: adesso toccherà anche alla politica, dopo le elezioni, raccogliere il grido di allarme di sindaci e categoria.