E' intervenuta la polizia
Sondrio, 19 novembre 2015 - Nemmeno i controlli sempre più serrati delle forze dell’ordine sono riusciti a fermare i ladri, entrati in azione in quattro appartamenti tutti in via Vanoni a Sondrio. Le forze in campo per tentare di arginare il fenomeno, che nell’ultimo periodo sta assumendo contorni sempre più preoccupanti destando un vero allarme sociale, purtroppo non sono abbastanza né per dissuadere i malviventi dall’entrare in azione, e nemmeno per riuscire ad individuarli tempestivamente.
La dinamica dei furti avvenuti, come al solito, all’imbrunire, suona infatti quasi come una beffa. Mentre gli agenti delle Squadre Volanti della Questura di Sondrio stavano effettuando rilievi in uno degli ultimi appartamenti presi di mira in questi giorni, per la precisione lunedì sera, in via Vanoni, ma nella zona dove la lunga strada si incrocia con la via Giuliani, i ladri sono entrati in azione nella stessa via, a qualche centinaio di metri di distanza. I quattro appartamenti derubati, infatti, sono tutti nella parte alta di via Vanoni, nella zona del sottopassaggio per intenderci, vicino all’incrocio con via Mazzini. Una vera beffa, anche perché in quegli stessi momenti la polizia era impegnata, come da diversi giorni a questa parte, in controlli mirati proprio al fenomeno dei reati predatori, ma nella parte un po’ più a sud della città, presa particolarmente di mira recentemente.
E non sono solo le case dei sondriesi ad essere nel mirino delle bande di esperti ladri che stanno imperversando in tutta Valtellina. Un altro furto è stato messo a segno in un’abitazione di Ardenno, nella zona della Banca Popolare. E sempre in paese, ma vicino al ristorante «piccola Parigi» i malviventi sono entrati in azione qualche giorno fa.