Un giovane ubriaco
Sondrio, 13 giugno 2016 - Bottiglie di superalcolici abbandonate per strada e nei parcheggi, chiazze di vomito sui marciapiedi, e addirittura atti vandalici e furti all’interno di garage cittadini. Questo il drammatico bilancio dei festeggiamenti di orde di studenti per la fine della scuola, che si sono protratti da metà settimana in poi. La città di Sondrio si è svegliata sporca e malandata in particolare mercoledì mattina e sono state molte le denunce, soprattutto quelle virtuali. Su Facebook, infatti, diversi cittadini hanno raccontato le brutte sorprese trovate al risveglio dopo la notte di bagordi trascorsa da molti ragazzi. Va precisato per onor di cronaca, ovviamente, che non tutti i festaioli hanno creato problemi in città; in molti, infatti, si sono limitati a trascorrere una bella serata con gli amici. C’è chi, però, ha decisamente esagerato. Un ristoratore della zona, ad esempio, ha raccontato che il suo locale è stato messo «sottosopra» da un gruppo di studenti alla cena di classe e di aver poi trovato fuori altri danni e sporco un po’ ovunque.
Non solo: c’è anche chi ha subito il furto di biciclette con le quali, pare, alcuni giovani hanno deciso, dopo la prima parte della serata trascorsa in città, di andare a Piateda per la riapertura della discoteca «New Mexico». Pochi chilometri da Sondrio, ma molto più comodo, avrà pensato qualcuno, arrivarci con una due ruote trovata parcheggiata sotto un condominio o addirittura chiusa in un garage. E il ritorno alla mattina dalla discoteca verso le località della Media e Bassa Valtellina non è stato certo più tranquillo: sul web «girano» video di studenti che, dopo la notte brava, all’alba hanno creato non pochi problemi sui treni, arrivando anche ad accendere spinelli nelle carrozze dove viaggiavano pendolari in viaggio verso il posto di lavoro. E un ragazzo, dopo le tante segnalazioni sulla pagina di Facebook «Sei di Sondrio se» ha deciso di raccontare la sua serata, una delle tante storie di ordinaria follia, nemmeno una delle più «agitate», comunque davvero preoccupante.
«Per tutti coloro che si chiedono cosa abbiamo fatto la notte tra il 7 e l’8, provo a rispondere io in base a quello che ho fatto e abbiamo fatto – scrive il giovane. Cena di classe con professori, mentre alcuni ancora erano al ristorante siamo andati al supermercato (alle ore 23) a prendere da bere (di certo non acqua e bibite). Coscienti che sarebbe stata una serata di sballo abbiamo portato le macchine al parcheggio del campus scolastico a abbiamo iniziato. Da lì in poi i miei ricordi sono vaghi e mi è stato raccontato il resto della serata. Io sono dell’idea che una notte così post scuola ci può stare, solo che conoscendo il fatto che molti di noi non conoscono i propri limiti forse servirebbe un po più di controllo, non solo in giro per la piazza ma anche fuori dalle discoteche e i supermercati, dovrebbero essere controllati maggiormente sulla vendita di alcolici». E se lo dicono loro.