Gianfranco Bordoni, docente e consigliere di «rilanciamo Sondrio con Fiumanò», ha denunciato l’episodio sui social network
Sondrio, 9 febbraio 2016 - Un malinteso o un disguido tra le due ditte incaricate è responsabile dell’abbandono dei residui di potatura delle piante (FOTO) su viale dello Stadio, che ha imposto ai pedoni il transito sul ciglio della strada. A denunciarlo Gianfranco Bordoni, consigliere comunale di minoranza per «rilanciamo Sondrio con Fiumanò», venuto a conoscenza del fatto grazie ad alcuni post sui social network. «Domenica ho personalmente verificato l’assurda situazione di inagibilità totale del marciapiede, all’altezza dello stadio cittadino. Ho potuto altresì constatare l’estrema pericolosità della situazione, determinata dall’ingiustificabile abbandono di residui di potatura delle piante che, di fatto, hanno imposto ai numerosi pedoni il transito sul ciglio della strada, percorsa da auto e camion a velocità molto spesso superiori ai limiti consentiti nei centri urbani (...). Come è possibile che, da venerdì, nessun intervento sia stato effettuato? La Polizia locale, le forze dell’ordine, gli amministratori inspiegabilmente non hanno sollevato il problema? E se sono state fatte delle segnalazioni, perché non c’è stato alcun intervento?«, aveva scritto Bordoni.
«La situazione, effettivamente inaccettabile - replica l’assessore all’ambiente e urbanistica e mobilità Pierluigi Morelli- è dipesa da un mancato coordinamento delle due ditte che hanno in appalto la potatura e la rimozione dei residui. Fino ad ora hanno sempre operato nel migliore dei modi, ma questa volta, probabilmente, non si sono capite. A quanto sembra, ognuna era convinta che l’altra si sarebbe preoccupata del recupero dei rami». Sembra inoltre che un operaio di una delle due ditte si sia fatto male, finendo in pronto soccorso e, alla fine, le ramaglie siano state abbandonate sul posto. Insomma, un disguido. «Sono cose che non dovrebbero capitare e il consigliere Bordoni ha fatto bene a segnalarlo - conclude l’assessore- Purtroppo io ho letto la comunicazione via mail solo questa mattina (ieri per chi legge), altrimenti mi sarei mobilitato. Lo stesso vale per la Polizia locale: se fosse stata allertata prima, avrebbe fatto intervenire gli operai del Comune».
di CAMILLA MARTINA