Caso Cantine a Morbegno, la minoranza: "Il sindaco deve dimettersi"

Il gruppo Morbegno è Ora: «Che idea dividere in due un evento che funzionava bene»

Il medico Paolo Ronconi è capo del gruppo di minoranza Morbegno è Ora (National Press)

Il medico Paolo Ronconi è capo del gruppo di minoranza Morbegno è Ora (National Press)

Morbegno, 27 agosto 2016 - ​«Dopo l'ennesimo episodio di inadeguatezza amministrativa, ci auguriamo che sindaco e giunta prendano atto della loro manifesta incapacità di guidare una città che da esempio virtuoso si ritrova ora isolata e penalizzata e rassegnino pertanto le dimissioni. Se così non fosse, per il bene di Morbegno e di tutti i cittadini è un imperativo del Consiglio sfiduciare questa giunta che con scelte approssimative e superficiali sta creando danni che la città dovrà pagare anche negli anni a venire». Sono durissime le parole della minoranza Morbegno è Ora che commenta così l’operato del Comune riguardo la manifestazione Morbegno in cantina.

Il sindaco Andrea Ruggeri
Il sindaco Andrea Ruggeri

Una decisione che ha portato all’assegnazione della gestione dell’evento al consorzio Città di Morbegno per quanto riguarda Morbegno e al consorzio turistico Porte di Valtelina per quanto riguarda i Comuni limitrofi. «Di fronte alle incertezze e alle critiche alla giunta Ruggeri su Morbegno in cantina che arrivano da tutti i fronti segnaliamo le gravi carenze dell’amministrazione comunale invitando ad un tempestivo intervento correttivo per garantire la riuscita dell’evento - spiega Paolo Ronconi -. Innanzitutto segnaliamo la poca trasparenza visto che la scelta sull’affidamento dell’evento è stata discrezionale ed in contrasto con le affermazioni del vicesindaco in commissione. L’esclusione della Pro loco cittadina è inopportuna e lesiva nei confronti di chi si prodiga volontariamente e senza scopo di lucro per la nostra città. Inoltre la delibera di giunta per l’affido ai due consorzi è oltremodo dubbia, nella forma e nella sostanza, e non rispettosa del mandato conferito dal Consiglio comunale. Dividere in due tronconi una formula di successo rodata negli anni è sintomo di poca lungimiranza, di un incremento di costi, di concorrenza tra le diverse proposte e difficoltà di coordinamento. L’attività di sintesi degli amministratori morbegnesi dichiarata dal sindaco Ruggeri non è mai esistita. Questo mette a rischio il valore e la risonanza dell’evento guadagnati nel tempo, sia per la città che per il mandamento. Oltre alle modalità anche i ritardi nelle decisioni prese ci lasciano delusi e preoccupati. Solo in questi giorni stanno iniziando i contatti con le associazioni di volontariato, valore e vanto di Morbegno, relegandole a un ruolo secondario senza alcuna visione progettuale condivisa».