L’orso M25 è sparito nel nulla

I tecnici della Provincia lo stanno cercando ovunque: da 17 giorni non dà segnali

L'orso

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Tirano, 17 aprile 2015 - Da 17 giorni si sono perse le tracce di M25, l’orso originario dell’Alto Adige ma valtellinese d’adozione. L’orso dopo il letargo e il successivo risveglio in primavera era stato segnalato sulle montagne del Tiranese, poi più nulla. Nessun segnale, il plantigrado di 3 anni sembra sparito nel nulla e la sua scomparsa sta aprendo un vero e proprio giallo tra i tecnici della Polizia provinciale che ora lo cercano.

Gli esperti dell’Ufficio caccia e pesca di Palazzo Muzio da settimane ormai non ricevono più i segnali del radiocollare di cui è munito l’animale, né segnali dal gps montato sul dispositivo. «Alcuni agenti sono impegnati in una ricerca nei boschi dell’area del Tiranese, sulle Orobie, tra Tirano e Villa dove ha lasciato le sue ultime tracce, ovvero dove ha predato una pecora e alcune arnie per api - spiega Maria Ferloni, tecnico dell’Ufficio caccia e pesca della Provincia -. Gi agenti lo stanno cercando con l’ausilio di due cani Laika, specializzati nella ricerca sull’orso ma per ora le perlustrazioni non hanno dato esito e sono passati ormai 17 giorni dall’ultimo segnale di M25».

Una situazione anomala che non si era mai verificata prima spiegano i tecnici, in quanto oltre a non ricevere più segnali dal gps di cui è dotato il radiocollare, mancano i segnali anche dal trasmettitore radio, «gli agenti sul posto non ricevono alcun segnale radio - spiega Ferloni - davvero una situazione anomala che entrambi i dispositivi non funzionino. Abbiamo ipotizzato anche il malfunzionamento della sim, cercheremo di contattare il gestore per avere il tabulato dei dati».

Tante le ipotesi sul giallo della scomparsa di M25; si potrebbe ipotizzare una caduta dell’orso tale da distruggere completamente il segnale, oppure un allontanamento di molti chilometri dell’animale tanto da far perdere le proprie tracce, oppure un gesto volontario da parte dell’uomo, con la rimozione del collare dopo la cattura dell’orso. «Se l’animale muore per cause naturali o si ferisce da solo, il radiocollare emette dei segnali riconoscibili ed è possibile comunque individuarlo, questa sparizione è anomala - conclude il tecnico della Provincia - non ci sono segnali né elettronici né di predazioni da parte dell’orso da ben 17 giorni, una lungo digiuno per un orso affamato. Siamo in attesa di una prossima predazione, attendiamo di ricevere un segnale della sua presenza».