Orso in Valchiavenna: cacciatori fotografano impronta sulla neve, ma non è M25

La Provincia rassicura la popolazione: nessun allarmismo. Il Corpo Forestale: l'esemplare potrebbe arrivare dalla zona dello Spluga o di Valmasino

2 - L’orso M25

2 - L’orso M25

Prata Camportaccio, 16 ottobre 2015 - C'è un orso in Valchiavenna. La conferma arriva grazie a una fotografia scattata mercoledì scorso, in Val Schiesone, a circa 2mila metri di quota, nel territorio del Comune di Prata Camportaccio. L'immagine ritrae un'impronta che il plantigrado ha lasciato su un sottile strato di neve, lungo il sentiero che sale dopo la località Mottaccio – Lago del Grillo. A notarla e immortalarla sono stati due cacciatori che, dopo l'avvistamento, hanno immediatamente avvisato la polizia provinciale.

"Gli agenti si sono recati sul posto per verificare l’esattezza della segnalazione - conferma Luca Della Bitta, presidente della Provincia di Sondrio -. Dai rilievi effettuati e dalle successive misurazioni è  possibile confermare che l’orma avvistata è quella di un esemplare d’orso. Dell’animale non vi è però traccia: nessun'altra segnalazione è giunta da parte dei cittadini". Non è la prima volta che si rilevano tracce di orsi in Valchiavenna: l’ultimo avvistamento risale, infatti, all'estate appena passata, quando un esemplare di orso è stato ripreso da una foto-trappola piazzata da un agricoltore della zona per il monitoraggio del proprio bestiame.

Confermando la nuova presenza in zona, la Provincia invita a non preoccuparsi per la possibile vicinanza dell'animale: "Non dobbiamo allarmarci, anzi, vorrei rassicurare tutta la popolazione poiché il territorio è costantemente monitorato da personale qualificato - continua il presidente - Chiunque avvisti tracce o segnali della presenza dell’orso è invitato a segnalare il fatto alle autorità competenti: Polizia Provinciale o Corpo Forestale dello Stato, che sono anche a disposizione per qualsiasi tipo di chiarimento e informazione".

L'impronta rilevata nella neve ha subito fatto correre il pensiero di molti a M25, l'orso più volte avvistato nel Tiranese, del quale peró si sono perse le tracce.  "Sulla base della sola fotografia non possiamo dire se l'impronta sia di M25 o di un altro orso. Per questo tipo di accertamenti è necessaria una verifica sul dna che si può ottenere in presenza di residui organici, come pelo o escrementi", spiega il Andrea Turco, comandante provinciale del Corpo Forestale, che aggiunge: "Ritengo comunque difficile che si tratti di M25, soprattutto perché in queste settimane non sono state rilevate tracce del suo passaggio lungo quello che sarebbe stato il lungo tragitto fra il luogo del suo ultimo avvistamento (nella zona di Tirano) e la Valchiavenna. E' più probabile che l'impronta sia stata lasciata da un esemplare che vive nella zona dello Spluga o della Valmasino".