Trovato l'elicottero scomparso: morti i tre componenti dell'equipaggio

I soccorritori hanno avvistato il velivolo in fondo a un dirupo di una zona rocciosa e molto impervia, sull'Alpe di Zocca, nel territorio comunale di Forcola

Vigili del fuoco, protezione Civile delle Comunità montane, uomini  del soccorso alpino e speleologico setacciano  la zona palmo a palmo

Vigili del fuoco, protezione Civile delle Comunità montane, uomini del soccorso alpino e speleologico setacciano la zona palmo a palmo

Novate Mezzola (Sondrio), 2 agosto 2015 - Sono terminate nel peggiore dei modi le ricerche dell'elicottero scomparso venerdì pomeriggio in Valtellina. Alle prime luci dell'alba i soccorritori hanno avvistato il velivolo e trovato i tre uomini dell'equipaggio purtroppo senza vita. L'elicottero si trova in zona cima Zocca, comune di Val Masino, in alta quota .L'elicottero Ecureuil B3 di Eltellina di Sondrio, a sette posti (due davanti e cinque dietro per i passeggeri ed i tecnici di volo) è stato individuato in fondo al dirupo di una zona rocciosa e molto impervia, sull'Alpe di Zocca, nel territorio comunale di Forcola ( Sondrio), a ridosso della Val Masino. Informato il magistrato di turno, Elvira Antonelli. La task force dei soccorritori ha  raggiunto il luogo della tragedia per il recupero delle salme.  

marco gianatti LE VITTIME  - Le vittime della tragedia aerea sono il pilota, Agostino Folini, 50 anni di Chiuro ( Sondrio), che era anche direttore operativo della società Entellina; lo specialista tecnico Marco Gianatti, 33 anni di Montagna in Valtellina ( Sondrio), che oltre al lavoro nella società era impegnato come volontario dei Vigili del Fuoco presso il Comando provinciale di Sondrio e, infine, il motorista Stefano Olcelli, 28 anni di Buglio in Monte ( Sondrio). L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha aperto un'inchiesta sull'incidente e ha disposto l'invio di un proprio team investigativo nell'area del ritrovamento per la raccolta delle evidenze utili all'indagine. I corpi dei tre sfortunati uomini sono stati elitrasportati a valle e già domani saranno sottoposti all'autopsia. La Procura di Sondrio per il momento mantiene il più stretto riserbo sulla dinamica e le cause del tragico incidente, che verranno chiarite grazie a una serie di accertamenti già disposti. Il relitto dell'eliccottero verrà recuperato nei prossimi giorni.

Agostino Follini

LA DINAMICA - Sembra che l'elicottero abbia avuto un impatto violento contro la roccia, ma non si sa se abbia preso fuoco. Il luogo del ritrovamento è la Cima di Zocca, a 3.500 metri di quota, vicino a un nevaio, nel territorio comunale di Val Masino. Il velivolo dell'Elitellina, secondo i primi accertamenti effettuati dai militari del Sag della Guardia di Finanza di Sondrio, intervenuti con i volontari del Soccorso Alpino e i vigili del fuoco, dopo lo schianto è precipitato ai piedi della base rocciosa. Alcuni rottami del velivolo sono stati avvistati dall'equipaggio di un altro elicottero di Elitellina di Sondrio, la stessa società al quale apparteneva l'apparecchio che si è schiantato contro le rocce.

ALPE ZOCCA - La zona dove è stato ritrovata la carcassa dell'elicottero è particolarmente impervia e isolata. La zona dell'alpe Zocca si trova a ridosso della Val Masino, una valle isolata e circondata da vette elevate che superano abbondantemente i 3000 metri come il pizzo Badile e il monte Disgrazia, valle quasi dimenticata dalla storia per secoli, conosciuta da alcuni decenni come il paradiso degli appassionati di arrampicata sportiva e per i suoi massi erratici amati dalle giovani generazione di arrampicatori. Nell'area si trovano ancora delle malghe abbandonate perchè dal medioevo e fino al secolo scorso vi veniva praticata la pastorizia.

L'elicottero LA SCOMPARSA - L'’elicottero dell’Elitellina era sparito nel nulla venerdì pomeriggioIl velivolo aveva trasportato alla capanna Marinelli, in alta Val Malenco, due escursionisti. L'elicottero, atteso poco più tardi ad un altro rifugio, stavolta in Val Codera per la consegna di alcuni viveri e materiali, non era mai arrivato a destinazione e neppure era rientrato alla base del capoluogo valtellinese, facendo così scattare l'allarme. Le ricerche sono state ostacolate dal maltempo, che a lungo non ha permesso agli elicotteri dei Vigili del fuoco, della Guardia di Finanza e del 118 di alzarsi in volo, ad eccezione di un paio di ore nel pomeriggio di ieri.  L’ultimo segnale inviato dalla scatola nera alla centrale dell’Elitellina è stato  registrato attorno alle 13.10 alla partenza dal Rifuglio Marinelli-Bombardieri, da cui l’elicottero, dopo aver lasciato due passeggeri, è ripartito alla volta della Val Codera per trasportare materiali ad un altro rifugio. Poi più nulla.