CAMILLA MARTINA
Economia

Castione Andevenno, inaugurati i nuovi negozi Iperal / FOTO

La nuova galleria aggiunge 21 spazi commerciali, compresi tra i 50 e i 400 metri quadrati, divisi tra negozi, servizi e ristorazione, per un centinaio di posti di lavoro

 Massimiliano Franchetti e Antonio Tirelli inaugurano i nuovi spazi di Iperal

Massimiliano Franchetti e Antonio Tirelli inaugurano i nuovi spazi di Iperal

Castione Andevenno (Sondrio), 28 ottobre 2016 - Il primo grande spazio che si incontra entrando dall’ingresso principale, fronte nord, è la farmacia, quindi la lavanderia e i negozi di vario genere, lungo l’ampio e scintillante corridoio che ricorda tanto le aree d’attesa dei moderni aeroporti e che si apre su una corte con tavolini e sedute completamente dominata dal food: yogurt, caffé, aperitivi, snack, gelati. Da lì, una scala porta al piano superiore, a un’area dedicata alle relazioni, ai giochi per i bambini, alle attività extra, al relax. Si presentano in questo modo i nuovi spazi commerciali all’interno di Iperal a Castione che, ieri, hanno ricevuto la benedizione e oggi apriranno al pubblico. Appena ultimati, sono stati ricavati dall’ampliamento dell’ala est dell’edificio originario per circa cinquemila metri quadrati.

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La nuova galleria aggiunge 21 spazi commerciali, compresi tra i 50 e i 400 metri quadrati, divisi tra negozi, servizi e ristorazione, per un centinaio di posti di lavoro. «Difficile non essere celebrativi oggi», esordisce Antonio Tirelli, presidente del Gruppo Iperal, facendo un tuffo nel passato. Proprio a Castione, 30 anni prima, nasceva il primo Iperal, anche se il legame con l’abitato risale agli anni ‘60 quando il padre, Bruno Tirelli, avviò l’attività all’ingrosso. Dopo l’’86, anno del grande rilancio, il brand si è sviluppato fino all’attuale struttura dimensionale, composta da ipermercati, iperstore e supermercati in 7 province lombarde. Ora l’ulteriore step. Una svolta che «Ci voleva e si sentiva». Un luogo «a più velocità e funzioni» , aggiunge Tirelli ringraziando l’amministrazione di Castione, i vicini e tutti coloro che hanno consentito l’ampliamento, da 6 milioni di euro, che, tiene a precisare, come tutti gli altri, «non ha mai ricevuto contributi pubblici e finanziamenti», anzi.

Lo sa il sindaco Massimiliano Franchetti. «Iperal - commenta il primo cittadino - è una realtà insediata che crea lavoro. La conoscenza con Tirelli mi ha portato ad apprezzarlo dal punto di vista professionale e umano. È persona lungimirante, capace di anticipare le tendenze e con un occhio di riguardo per la terra d’origine». Si rivolge ai «più scettici», ricordando i vantaggi, ben oltre il dovuto, che il Comune ha ottenuto da Iperal. Tale la stima e la riconoscenza verso la famiglia che la strada di arroccamento davanti allo store «verrà intitolata a Bruno Tirelli, pioniere e imprenditore illuminato». Poi la parola passa a don Ezio Viganò per la benedizione e il taglio del nastro.