MICHELE BROGGIO
Cronaca

Piuro, allarme da prete esorcista: "Troppi giovani vicini al satanismo"

Serata molto partecipata organizzata dalla parrocchia e dal Comune

Simboli satanici

Simboli satanici

Piuro, 12 marzo 2017 - «I nostri giovani spesso si avvicinano al "satanismo acido", caratterizzato da un sistema di riti fai da te, dall’utilizzo di droghe e dall’adozione di comportamenti violenti. Come certamente saprete le ragazze che hanno ucciso suor Maria Laura Mainetti appartenevano a questa "corrente"». Questo è quanto sostenuto da padre Cesare Truqui, esorcista della missione cattolica Engadina alta, nella serata intitolata «Il satanismo nel mondo contemporaneo» , organizzata dal Comune e della parrocchia di Piuro. Il dibattito si è svolto nel teatro di Borgonuovo, alla presenza di un folto pubblico a dimostrazione della curiosità, e preoccupazione, che certe tematiche suscitano tra i cittadini.

Padre Truqui, autore di numerosi libri, per spiegare il fenomeno del satanismo ha preso le mosse da reali figure storiche come quella di Aleister Crowley, promulgatore di un ateismo incentrato sulla figura dell’uomo e sulla venerazione allegorica del diavolo. «Il vero pericolo - ha continuato il parroco - non viene tanto da quello che potremmo definire demonio fisico, ma dalle idee e dai comportamenti che sono stati veicolati dal satanismo contemporaneo. La nostra società ha fatto propri dei principi pericolosi, coniando slogan molto accattivanti come «sii ciò che vuoi» o «sii il tuo Dio». Libertà sessuale, libertà di pensiero e di azione, umanesimo e rifiuto dei dogmi divini: il satanismo può benissimo essere racchiuso nella famosa frase sesso droga e rock and roll». Proprio prendendo le mosse da alcune delle canzoni più amate del secolo scorso, come «Imagine» dei Beatles, comunemente ritenuta una delle opere musicali simbolo del movimento pacifista, e «Hotel California» degli Eagles, padre Truqui, compiendo alcune traduzioni dai testi originali in inglese, ha spiegato come tali canzoni siano, in realtà, opere musicali improntate sulla cultura satanica.

«Io vi posso assicurare - ha continuato il prete esorcista - che il diavolo esiste e che non è una bella compagnia. Io, in qualità di esorcista, mi ci sono trovato faccia a faccia e non è stata una bella esperienza». Monsignor Andrea Caelli, moderatore della serata, ha avvertito i presenti del pericoli insiti in una «cultura che fa propria l’idea della libertà assoluta. Noi siamo figli di Dio e, in quanto tali, è nostro dovere rispettare le sue leggi. Questa cultura, che mette al centro di tutto l’uomo, si è ormai insinuata ovunque, noi la respiriamo quotidianamente, ormai senza nemmeno rendercene più conto».