Incidente a Caiolo: "La moto sembrava un proiettile impazzito"

La potente moto Suzuki in mille pezzi, il casco lontano, il motociclista riverso a terra, senza una gamba, tranciata di netto sotto il ginocchio

La potente moto  Suzuki dopo il recupero. La due ruote è finita contro una pianta spezzandola (National Press)

La potente moto Suzuki dopo il recupero. La due ruote è finita contro una pianta spezzandola (National Press)

Caiolo (Sondrio), 2 settembre 2016 - La potente moto Suzuki in mille pezzi, il casco lontano, il motociclista riverso a terra, senza una gamba, tranciata di netto sotto il ginocchio. Una scena terribile quella che si è presentata agli occhi dei soccorritori, intervenuti ieri mattina poco dopo le 11 a Caiolo, lungo la via Valeriana, per un incidente stradale. Sanitari del 118 e carabinieri hanno subito compreso la gravità delle condizioni del centauro, un 55enne di Albosaggia, Maurizio Scieghi, ricoverato ora in prognosi riservata all’ospedale di Sondrio, dove è stato trasportato d’urgenza in codice rosso in ambulanza.

Ha perso una gamba, questo purtroppo è sicuro, ma non si sa al momento se abbia riportato anche altre gravi lesioni nel terribile schianto della sua due ruote. A giudicare dalla scena del sinistro, però, sembra quasi un miracolo che l’uomo sia ancora vivo. Tutto, come detto, è accaduto pochi minuti dopo le 11. Il 55enne stava arrivando da Cedrasco, all’altezza della rotonda nei pressi del campo da golf di Caiolo ha perso il controllo della moto. Secondo una prima ricostruzione, forse per l’eccessiva velocità, il motociclista è andato dritto alla rotonda e nel tentativo di recuperare il controllo è caduto rovinosamente sul lato destro. Moto e pilota si sono schiantati, come fossero due proiettili, contro una pianta nel boschetto a lato della strada. Terribile l’impatto con l’albero e con l’asfalto: la gamba destra dell’uomo è stata tranciata.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori, chiamati da un medico che stava giocando a golf e che, dopo aver assistito dal terribile schianto, è stato il primo a prestare i soccorsi al motociclista, rimasto sempre cosciente. «La moto è andata dritta, sembrava un proiettile impazzito, ha attraversato la rotonda senza deviare e si è schiantata contro una pianta spezzandola» raccontano i testimoni, sotto choc per aver assistito impotenti all’incidente. La Suzuki è stata recuperata dalla ditta Albertazzi di Postalesio.