Grosio, morta incinta di due gemelle: la famiglia ora vuole la verità

Il legale della famiglia Bordoni, Sala Della Cuna: «Ci sono dei lati oscuri» di GABRIELA GARBELLINI

Claudia Bordoni, la grosina morta in ospedale mentre era incinta di due gemelle

Claudia Bordoni, la grosina morta in ospedale mentre era incinta di due gemelle

Grosio (Sondrio), 1 maggio 2016 - E' sotto choc il paese di Grosio per la morte di Claudia Bordoni, 36 anni, e delle gemelline che portava in grembo. Profondo cordoglio verso i familiari è stato espresso anche dall’amministrazione comunale del paese. A parlare a nome di tutti Roberto Baitieri, vicesindaco: «Siamo particolarmente vicini alla famiglia che ha subito la tragica perdita. Da parte dell’amministrazione tutta esprimiamo la nostra vicinanza al loro immenso dolore. Una famiglia benvoluta che non meritava assolutamente un evento così doloroso». Molta vicinanza anche da parte degli amici della giovane marketing manager che riuscivano a incontrare Claudia, «laureata in lingue, discreta e gentile», nelle sporadiche trasferte che effettuava nel borgo grosino, in quanto attualmente lavorava e viveva a Milano con il compagno. Un ricordo speciale inoltre da Pietro Cimetti, assessore alla Cultura, sanità e servizi sociali: «Tutta la mia solidarietà, sono ancora scioccato. La ricordo come una ragazza molto a modo e molto gentile. Come famiglia siamo da sempre affezionati clienti della macelleria Bordoni e Claudia la conosco perchè quando era più giovane la vedevo spesso dietro al bancone. Condivido, inoltre, anche questo grosso punto di domanda che la famiglia si sta ponendo. Non è facile certo accettare la perdita di una figlia deceduta, tra l’altro, in una struttura di così grande eccellenza».

Antonio Sala Della Cuna, legale della famiglia Bordoni

La famiglia, mamma Adele Massara, papà Giuliano Bordoni, unitamente al fratello minore Giuliano (che porta il medesimo nome del padre) hanno affidato la propria voce al legale grosottino Antonio Sala Della Cuna: «Parlo a nome della famiglia Bordoni che in questo momento non desidera rilasciare nessuna dichiarazione. La questione, come comprensibile, è molto delicata ed è sotto il vaglio della Magistratura in quanto la vicenda presenta lati oscuri e di criticità. E’ stato presentato un esposto in Procura e in questo momento non desideriamo dire di più».