Lissone, perseguita la ex: 51enne nei guai per stalking

Nell'auto aveva una roncola. Alla vista dei carabinieri , l’ostinato ex ha cercato di allontanarsi a bordo della sua autovettura, ma i militari hanno circondato e fermato lo stalker recidivo di SONIA RONCONI

Stalking (Foto di repertorio)

Stalking (Foto di repertorio)

Lissone (Monza e Brianza), 24 aprile 2016 - Un italiano 51enne  è stato arrestato con l'accusa di stalking dei confronti della sua ex compagna di 40 anni.  Hanno operato i carabinieri della stazione di Lissone che gli hanno sequestrato una roncola in auto. L'uomo, pregiudicato, è stato denunciato ai militari dalla ex dopo l’ennesimo tentativo di infastidire la vittima, oltretutto in violazione del divieto di avvicinamento, disposto dalla Procura di Monza nel novembre 2015. L’uomo non vuole conoscere ragioni e non lascia in pace la sua ex. Questa volta  la donna oltre a non aprirgli la porta  ha immediatamente allertato gli uomini dell’Arma.

Alla vista dei carabinieri , l’ostinato ex ha cercato di allontanarsi a bordo della sua autovettura, ma i militari hanno circondato e fermato lo stalker recidivo. I carabinieri hanno perquisito l’automobile , dove è stata sequestrata  rinvenuto una roncola a serramanico, nascosta nel cruscotto. A quel punto i militari appartenenti al Comando di Desio hanno  fatto scattare le manette nei confronti del pregiudicato, l’uomo, in passato era già stato condannato per fatti analoghi, contestandogli un'altra volta il reato di atti persecutori, e inoltre il possesso dell’arma bianca.

Il primo arresto in flagranza di reato è stato fatto dai militari all’inizio del 2006, il 51enne era stato fermato sempre dagli Uomini dell’Arma vicino all’abitazione della ex compagna. In quell’occasione lo stalker brandiva un coltello. In quell’occasione la  vittima si era sfogato con i carabinieri raccontando  che l’ex compagno  non si era mai rassegnato al fatto che 40enne avesse una nuova relazione. Lui continuava a molestarla con telefonate, messaggi sui social network, nonché anche con più "tradizionali" lettere imbucate nella sua cassetta postale, fino a veri e propri appostamenti sotto casa della donna.

di SONIA RONCONI