Marijuana dalla Spagna nascosta nei fusti: sequestrati 127 chili / VIDEO

Con uno stratagemma la Guardia di Finanza ha scoperto il giro dei fusti pieni di droga

Guardia di Finanza ha sequestrato la marijuana

Guardia di Finanza ha sequestrato la marijuana

Concorezzo, 13 dicembre 2016 - Uno stratagemma da film per scoprire il traffico di droga in arrivo dalla Spagna: ordine di custodia cautelare a due trafficanti residenti a Sesto San Giovanni, sequestrati 127 chili di marijuana. E' il bilancio dell'operazione "Empty drum" ("Fusto vuoto") condotta dalla Guardia di finanza di Monza, che con un escamotage è riuscita a seguire gli spostamenti della merce a distanza. 

Tutto inizia quando i militari vengono a conoscenza di un possibile traffico di stupefacente in arrivo dalla Spagna, con destinazione finale in nord Italia. E’ stato così individuato a Concorezzo un magazzino di una società di logistica, estranea ai fatti, scelto dai criminali come prima base di stoccaggio della droga giunta in Italia tramite un autotrasportatore spagnolo. I finanzieri hanno pertanto eseguito l’accesso e controllato in particolare le spedizioni provenienti da quel Paese. Tra le numerose partite di merce giunte negli ultimi giorni c’erano dieci fusti metallici con peso superiore a quello riportato nel documento di trasporto, il cui contenuto all'interno non era specificato e recanti quale destinatario finale un nominativo con numero di telefono inesistente.

I finanzieri hanno quindi aperto i fusti anomali scoprendo che, nascoste da una bobina di rame, c'erano stipate numerose buste di plastica sigillate contenenti marijuana. La droga, un totale di 127 chilogrammi, era impacchettata in 160 buste di plastica, ed è stata sequestrata. A quel punto è scattato il piano della Guardia di finanza che ha riempito gli stessi fusti con sacchi di sale, per simulare il peso del contenuto originario, posizionando all'interno dei localizzatori Gps per poterne monitorare gli spostamenti. Dopo aver chiuso i contenitori, sono stati lasciati in giacenza nello stesso magazzino in attesa che i destinatari arrivassero e portassero con sè il materiale. Lo scopo infatti era di verificare il destinatario finale della droga.

Dopo diversi giorni di giacenza, il mittente spagnolo ha commissionato il trasferimento dei fusti, prima in un deposito in provincia di Pavia e, successivamente, in provincia di Pisa presso il magazzino di un altro spedizioniere, dove la merce è stata ritirata da due giovani di 24 e 25 anni.

Durante il trasporto dei fusti, i due hanno fermato il mezzo di trasporto nei pressi del Comune di Valeggio sul Mincio (Verona) in località isolata, per verificarne il contenuto. A quel punto i finanzieri sono intervenuti: uno dei due è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre l’altro è riuscito a scappare. Gli elementi probatori successivamente acquisiti dai militari a carico dei due trafficanti di droga hanno poi portato all’emissione nei loro confronti dell’ordine di custodia cautelare in carcere, eseguita nei giorni scorsi. La droga sequestrata, venduta al dettaglio in Brianza e nell’hinterland milanese, avrebbe fruttato all’organizzazione un profitto di circa 1 milione di euro.