Amianto: dieci anni per eliminarlo

L’obiettivo era la sua fine entro il 2016, bonificato solo un terzo

In Brianza resistono 11.788 strutture in amianto

In Brianza resistono 11.788 strutture in amianto

Monza, 6 marzo 2016 - E' pericoloso e va eliminato dalla nostra vita quotidiana. Eppure non è così semplice. Se si andrà avanti di questo passo, a Monza e in Brianza ci vorranno altri dieci anni per cancellare del tutto l’amianto.

A denunciarlo, dati alla mano, è la consigliera regionale del Pd Laura Barzaghi, ex sindaco di Nova Milanese e componente della VI commissione Ambiente e del Comitato paritetico di controllo e valutazione del Pirellone. Proprio questo organismo ha chiesto uno studio sul livello di conoscenza raggiunto rispetto a quanto amianto è ancora presente in Lombardia e sull’avanzamento delle relative bonifiche.

Ne è nato un dossier che fornisce informazioni sulle grandi coperture dei capannoni in cemento amianto, sull’andamento del censimento dei siti con amianto e delle strutture con amianto, sul monitoraggio delle bonifiche.

"Questo tema ci sta particolarmente a cuore - spiega Laura Barzaghi - perché i dati sulla diffusione del mesotelioma, cioè il maggior problema di salute portato dall’amianto, sono preoccupanti: in Lombardia, tra il 2000 e il 2014, abbiamo avuto 9.216 segnalazioni di mesotelioma di cui 4.252 con certezza diagnostica, il 66% uomini, il 34% donne, a dimostrazione che non colpiva solo coloro che ne erano a diretto contatto per motivi professionali".

Il problema è complesso. "Nel 2005 è stato approvato il Pral, il Piano regionale amianto Lombardia, che aveva come obiettivo strategico l’eliminazione totale dell’amianto dalla regione entro il gennaio 2016. Siamo assolutamente lontani dal raggiungere questo risultato", denuncia l’ex sindaco di Nova Milanese.

Nel 2007 la stima iniziale a livello regionale era di 2 milioni e 832mila metri cubi di cemento amianto delle grandi coperture, di cui 784mila presenti nella sola Brianza. Dal 2007 al 2012 in Lombardia è stato rimosso solo il 27,3% di questi quantitativo, mentre in Brianza si sale al 27,8.

In tutta la Lombardia nel 2015 risultano 184.178 strutture che hanno ancora una copertura in amianto, l’87% di uso privato e il 13% aperte al pubblico. In Brianza sono 11.788, con la stessa percentuale di utilizzo. Di contro, nell’intera regione le tonnellate di amianto rimosse nel 2014 sono 100.982 per 20.428 interventi, mentre migliori sono i risultati di Monza e Brianza, con 8.222 tonnellate di materiale rimosso in un totale di 2.200 interventi.