Scritta contro il 41 bis in piazza Sire Raul
Milano, 25 luglio 2015 - Scritte inquietanti, una sorta di "campagna di sostegno ai mafiosi" contro il 41 bis, il regime carcerario duro per i boss mafiosi. Le denuncia il consigliere di maggioranza in comune David Gentili, del Pd: "Stanno comparendo diverse scritte in tutta Milano contro il 41 bis. Scritte particolari, bianche, a caratteri grandi, grafia incerta, ma ben studiate. L'assessore Rozza ha già dato indicazione per cancellarne tre. Segnalazioni sono giunte per Piazza Sire Raul, Piazza Maciachini e una, non specificata in zona San Siro. Se ne individuate qualcuna, inviate a me o al Presidente di Zona, oppure all'assessore le indicazioni. Le faremo cancellare immediatamente".
Ma scritte del genere sono almeno altre due in città: una si trova in via Siusi, zona piazza Udine e l'altra in viale Molise, sui muri delle case popolari di Calvairate dove il 41 bis viene definito anche "tortura". In pochi minuti sulla pagina Facebook ne sono state segnalate in almeno 12 punti della città come via Rizzoli, viale Monteceneri, via Ucelli di Nemi, viale Monza e al Politecnico (già cancellate).
Gentili è il presidente della commissione Antimafia di palazzo Marino. "Per la commemorazione della strage di Palestro (27 luglio) - prosegue - ci piacerebbe coinvolgere i cittadini stessi nel censurare con nettezza una campagna aggressiva, anonima, di sostegno ai mafiosi, che ci preoccupa. Vi farò sapere. Vi prego di condividere il messaggio".
L'ipotesi di Gentili, in attesa di saperne di più, è che questa campagna contro il carcere duro sia "legata all'autobomba del 27 luglio 1993. E non può essere una azione, indegna e inaccettabile, di chi le posizioni contro il 41 bis le ha sempre espresse alla luce del sole, senza nascondersi dietro scritte anonime".
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