Ruby, il giudice Tranfa si dimette. Canzio: "Un gesto clamoroso e inedito"

Il commento del presidente della Corte d'Appello di Milano in merito alla decisione del giudice Tranfa, presidente di sezione e del collegio che in secondo grado ha assolto Berlusconi nel processo sul caso Ruby

Enrico Tranfa (La Presse)

Enrico Tranfa (La Presse)

Milano, 18 ottobre 2014 -  "Le dimissioni del presidente Enrico Tranfa costituiscono senz'altro un gesto clamoroso e inedito". Lo ha detto il presidente della Corte d'Appello di Milano Giovanni Canzio in merito alla decisione del giudice Tranfa, presidente di sezione e del collegio che in secondo grado ha assolto Berlusconi nel processo sul caso Ruby.

Le dimissioni del giudice Enrico Tranfa "se dettate" da un "personale dissenso" per l'assoluzione di Silvio Berlusconi "non appaiono coerenti con le regole ordinamentali e deontologiche" che "impongono l'assoluto riserbo sulle dinamiche" della Camera di consiglio. Ha detto abcora il presidente della Corte d'Appello di Milano.

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