Prima della Scala 2016: Mattarella non ci sarà, annullata visita a Milano

Milano, 6 dicembre 2016 -  Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha annullato la visita a Milano prevista per domani e che, dopo una serie di impegni cittadini, si sarebbe conclusa con la presenza in serata alla prima della Scala (Tutte le informazioni sulla Prima alla Scala 2016). La cancellazione della trasferta meneghina è legata all'evoluzione della crisi di governo e alle dimissioni (questa volte effettive) che potrebbero essere presentate nella giornata di domani dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Atto che darebbe il via alle consultazioni da parte del Colle per la formazione di un nuovo governo. Anche il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ha annullato la partecipazione all'inaugurazione della stagione del teatro. Ed è più che in forse anche il presidente del Senato Pietro Grasso che, con la legge di stabilità in discussione a palazzo Madama, difficilmente farà in tempo ad arrivare a Milano. 

Il presidente della Repubblica avrebbe dovuto iniziare la sua giornata milanese visitando l'Icam, l'istituto a custodia attenuata per madri con prole. Successivamente era prevista una sua visita alla Comunità nuova di don Gino Rigoldi, storico cappellano del carcere minorile Beccaria. Poi un incontro alla fondazione Don Gnocchi e una visita in Triennale. La sera, infine, il presidente della Repubblica avrebbe dovuto fare gli onori di casa dal palco Reale alla prima della Scala. Un appuntamento a cui non aveva partecipato nemmeno lo scorso anno data la concomitanza con l'apertura, solo il giorno successivo, del Giubileo a Roma. 

SALA - Alla Prima della Scala "non abbiamo Mattarella ma abbiamo persone che hanno sofferto" ovvero quattro persone provenienti dalle zone terremotate sul Palco Reale (Leggi l'articolo). Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine del Discorso alla città dell'arcivescovo Angelo Scola in Sant'Ambrogio. Interpellato riguardo all'assenza del capo dello Stato domani "onestamente lo capisco. Credo - ha detto Sala - che abbia fatto una scelta giusta, visto il momento penso sia estremamente corretto così. Avremo sul palco reale quattro persone che arrivano dai luoghi del terremoto. Non l'avevamo ancora detto, ma l'invito non è partito adesso, è partito alcuni giorni fa. Grazie anche all'aiuto degli albergatori di Milano diamo loro ospitalita'. E' un segno importante, non abbiamo Mattarella ma abbiamo persone che hanno sofferto e quindi cerchiamo di rendere viva la Prima della Scala".