Ballottaggio, Dario Fo indeciso: "Per paradosso voterei la destra"

Staffilata a Sala: "Pure di levare di mezzo uno che ha fatto tutta la campagna senza dire come ha speso i soldi, come ha realizzato l'Expo e come è il debito e quanto si è perduto"

Dario Fo

Dario Fo

Milano, 10 giugno 2016 - "Tra Sala e Parisi non so chi votero', sono molto perplesso, per paradosso, la voglia e' addirittura di andare a votare per la destra pur di levare di mezzo uno che ha fatto tutta la campagna senza dire come ha speso i soldi, come ha realizzato l'Expo e come e' il debito e quanto si e' perduto". A parlare e' Dario Fo, premio Nobel per Letteratura, che e' stato ospite di Rai Radio2 a Un Giorno da Pecora. Ma quando chiedono al premio Nobel se davvero al ballottaggio voterebbe per Parisi replica "No, l'ho detto per paradosso, ma sono molto indeciso". Al primo turno invece ha votato per Corrado? "Si, e l'ho fatto in modo convinto, e' una persona competente, onesta e umile".

PARISI - "Tutti quelli che vogliono modernizzare e rendere trasparente la politica sono certo che guardano a noi. Anche Dario Fo. Se Fo mi votasse sarebbe un onore ovviamente per me". Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi, a margine della firma del protocollo "C'e' Milano da fare", commentando le parole del premio Nobel a "Un giorno da pecora".

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