Legge lombarda contro il bullismo: è arrivato il giorno decisivo

Milano, 23 gennaio 2017 - Arriverà domani in Consiglio regionale la legge di contrasto a bullismo e cyberbullismo. Tuttavia il provvedimento verrà discusso senza la norma finanziaria, non ancora approvata dalla commissione Bilancio. Non è escluso quindi, fanno sapere dal Pd, uno slittamento di una settimana dell’approvazione della legge che prevede una dote economica di 300mila euro.

La proposta di legge è composta da 7 articoli e istituisce presso la Consulta sul bullismo e cyberbullismo, allo scopo di raccogliere informazioni e per valorizzare le diverse iniziative esistenti, promuovendo forme di collaborazione e di azione comune per creare una rete di sostegno agli adolescenti più fragili e di contenimento di coloro che mettono in atto comportamenti che possano configurarsi come prevaricatori e violenti nei confronti dei coetanei. La Giunta regionale trasmetterà al Consiglio annualmente una relazione con i risultati conseguiti nel prevenire e contrastare il fenomeno.

Ieri, in occasione della presentazione del provvedimento alla Casa Pediatrica dell’Asst Fatebenefratelli-Sacco, il consigliere regionale del Pd Carlo Borghetti ha sottolineato che “la Regione dovrà avere una particolare attenzione nella verifica dell’efficacia dei risultati del provvedimento”. Da parte sua il consigliere Fabio Pizzul (Pd) ha parlato “dell’alleanza sociale che ha dato una scossa alla politica, la quale si era effettivamente un po’ dimenticata di un tema che è invece di strettissima attualità”. Il Movimento 5 Stelle, tramite il consigliere Andrea Fiasconaro, ha annunciato la presentazione di alcuni emendamenti che chiedono “un aumento da 300 mila e 500 mila euro del budget a disposizone della legge”, “tre rappresentanti del mondo accademico, esperti del web dei suoi linguaggi e strumenti, inseriti nella Consulta regionale sul bullismo e cyber bullismo” e “patrocinio legale gratuito per le vittime di bullismo”.