
Gentile sconsolato a fine match. Non sono bastati i suoi 18 punti a Milano
Milano, 15 novembre 2015 - Non poteva fare peggio nel suo ritorno al «mezzogiorno« l'Emporio Armani che perde sul campo dell'ex fanalino di coda Manital Torino per 85-83 e continua ad attorcigliarsi in una crisi nella quale è crollata da una decina di giorni a questa parte. Da quell'ultimo quarto contro il Cedevita l'Olimpia è completamente crollata e il tunnel sembra profondissimo. In attacco la squadra è scollata, trova energia sotto le plance da Mclean (8/11 da 2), ma questa volta non ha continuità da Gentile (6/16 dal campo), ma il disastro vero l'EA7 lo fa in difesa dove concede 85 punti ad una squadra che toccava a malapena i 70, in particolar modo il problema diventano i cambi difensivi continui che diventano un alibi per i giocatori che troppo spesso sono costretti a marcare giocatori fuori ruolo e quindi si sentono giustificati se poi non riescono a tenere il duello individuale.
Milano parte bene con i canestri di Jenkins (3-9), ma Torino non si squaglia e inizia la sua partita. La risposta è il 21-5 di parziale a cavallo tra primo e secondo quarto che permette alla Manital addirittura la doppia cifra di vantaggio (24-14) con una difesa milanese oltremodo rivedibile. E' Cinciarini che toglie Milano dalle secche cambiano il passo della squadra, mentre una tripla di Gentile firma il sorpasso sul 28-30 al 15' Poi sale in cattedra McLean con 4 punti in fila per il 30-38 al 17', ma Repesa decide di preservarlo dai falli (ne aveva 2, Barac 3) e inserisce Lawal. Il «31« fa più danni di Bertoldo e Torino rientra inaspettatamente in partita e addirittura supera sullo scadere del primo tempo con Mancinelli per il 41-40. L'Olimpia riparte ancora bene con McLean e Jenkins (45-51 al 24'), ma non riesce a prendere la partita in mano, mentre si infuoca la mano di Dawkins che fa 11 punti consecutivi per il 60-58 al 28'. A inizio quarto Gentile prova a mettersi in proprio con 6 punti filati (63-66), ma Milano è davvero troppo nervosa, non gestisce il vantaggio e perde anche Simon per 5 falli (espulso anche per doppio tecnico). Così Torino sorpassa dalla lunetta e poi conduce con Miller (78-76). Dawkins con la tripla prova ad indirizzare la gara (81-78 a -53«), ma Gentile risponde da campione per la parità a quota 81 (a -37«). Non basta, Ivanov e Miller fanno 4/4 dalla lunetta e per Milano il mezzogiorno è amarissimo.
IL TABELLINO: MANITAL TORINO-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 85-83 22-14; 41-40, 63-60
TORINO: Robinson 4, Ivanov 17, Giachetti 8, Mancinelli 9, Fantoni 4, Mascolo, Orsini ne, Crespi ne, Dawkins 23, Miller 20. All. Bechi
MILANO: McLean 23, Lafayette, Gentile 18, Amato ne, Cerella, Magro ne, Cinciarini 5, Jenkins 10, Hummel 8, Barac 6, Lawal, Simon 13. All. Repesa
Tiri da 2 TO 20/33 MI 20/42 Tiri da 3 TO 8/26 MI 8/19 Tiri liberi TO 21/29 MI 19/24 Rimbalzi TO 30 (Ivanov 9) MI 33 (McLean 8) Assist TO 16 (Robinson 5), MI 11 (Gentile 3)