Milan ID card, rinnovato l'accordo con le università

Il servizio permette agli studenti stranieri di usufrire di particolari agevolazioni sul tertitorio di Milano e della Lombardia

Studenti universitari (Ansa)

Studenti universitari (Ansa)

Milano, 16 luglio 2015 - Rinnovato in Camera di Commercio il progetto "Milan ID card", disponibile per gli srudenti universitari, dottorandi nel portale studyinmilan.net. Oltre 5 mila studenti stranieri possono così, tra le altre cose, visitare i chiostri del Piccolo Teatro a Milano, ricevere assistenza per ottenere i documenti di soggiorno e trovare casa, essere aiutati da tutor per scegliere il corso giusto e visitare la Lombardia con un biglietto gratuito di Trenord.

A sottoscrivere l'accordo: Camera di commercio di Milano, Comune di Milano, Universita' degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Università Bocconi, Università degli Studi di Milano Bicocca, Università Cattolica, Università IULM, ma anche NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano e Domus Academy, Humanitas University, IED Istituto Europeo di Design, Accademia di Belle Arti di Brera. "Milano ID Card rappresenta uno strumento indispensabile per tutti gli studenti stranieri che scelgono Milano per ampliare la propria formazione, vivendo al meglio la città e quanto questa può offrire, sia sotto il profilo culturale e di svago che aggregativo", spiega Così Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Universita' e Ricerca del Comune di Milano che prosegue: "Questa iniziativa è un ulteriore tassello nella definizione del profilo internazionale della città. Dopo tanti anni, infatti, Milano è tornata ad essere meta di interesse per molti giovani provenienti da tutto il mondo, anche grazie a Expo, e noi intendiamo mettere in campo tutti gli strumenti utili per confermare l'attrattività della città sia per chi studia, che per chi cerca lavoro o desidera intraprendere una propria attivita'".

"Con Expo è l'anno giusto per uno studente straniero che sceglie Milano - ha dichiarato Alberto Meomartini, vice presidente della Camera di commercio di Milano -. E' la città di cui si parla meglio a livello internazionale per vivibilità, ospitalità e accoglienza e che in questo momento è ancora più "di moda". Con la firma di oggi cerchiamo di rinnovare i benefici di questa notorietà per avere dei benefici in termini di attrattività grazie a questa immagine positiva". In undici mesi sono state 5.230 le "Milan ID card" rilasciate mentre sono 25 mila gli accessi al portale dedicato.

"Milan ID card" vuole essere uno strumento utile ad intercettare le esigenze degli studenti e il loro particolare approccio alla città, come rilevato dall'indagine condotta dalla Camera di Commercio svolta su circa 250 studenti stranieri. Emerge come il 20% chieda sconti e prezzi modici, il 17% la possibilità di partecipare agli eventi della citta' anche per moda e design, il 16% informazioni per muoversi meglio, il 12,4% aiuto per la lingua e una città piu' a misura di inglese, l'11% strumenti e momenti d'incontro per fare nuove amicizie, l'11% assistenza e strumenti per migliorare la mobilità e i trasporti, il 10% aiuti e luoghi per abitare a Milano. Infatti il 35,6% del campione vivrebbe stabilmente a Milano, il 31,2% forse, non ci resterebbe il 17,6%, non sa il 12,4%.

Significativo notare come il 57,2% del campione consiglierebbe ad un amico di studiare a Milano, in dubbio il 24,8%. Infine uno studente su tre (36%) ha usato "Milano ID card" per l'acquisto gratuito del biglietto di Trenord per visitare una meta in Lombardia. Il 36% ha scelto Como, il 14% Mantova, il 10% Bergamo, 9%Brescia o Lecco, il 6% Cremona. Uno su cinque l'ha usata per il Museo Nazionale della Scienza e Tecnica Leonardo da Vinci, uno su sette per la Triennale.

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