Il Lambretta occupa un palazzo all’Isola

Il Collettivo sgomberato dalle ex palazzine Aler si è impossessato di uno stabile in via Cornalia Secondo i militanti «era abbandonato da sei anni»

L’effrazione dei militanti del Lambretta in via Cornalia (Newpress)

L’effrazione dei militanti del Lambretta in via Cornalia (Newpress)

Milano, 19 settembre 2014 – Il Collettivo Lambretta, sgomberato a fine agosto dalle villette di proprietà dell’Aler di piazza Ferravilla, ha occupato un nuovo spazio all’Isola, in via Cornalia al 6.

I militanti del Lambretta insieme a quelli del centro sociale Zam e di altre realtà cittadine intorno alle 15.30 hanno occupato uno spazio privato di due piani di circa 400 metri quadri. «Il luogo è di proprietà di un'immobiliare legata ad inchieste giudiziarie - sostiene una portavoce del collettivo - era abbandonato da circa sei anni e diventerà la nostra nuova sede permanente con tutte le attività che ospitavamo in precedenza come la palestra popolare e l'aula studio».

L'azione era stata ampiamente preparata e annunciata da questa mattina sui social network, ed è stata documentata momento per momento con una diretta foto e video sul sito www.milanoinmovimento.com . Il programma del primo weekend nel nuovo spazio occupato era stato divulgato in anticipo: questa sera la «prima trashata», con dj set per «ballare tutta la notte». Sabato 20 settembre, due tavoli di lavoro a tema «studenti contro Expo», quindi serata a base di «panini vegani o vegetariani e con la salamella» e festa studentesca. Domenica (ma sul tardi, a partire dalle 14.30) «assemblea plenaria del mondo della formazione», sempre contro Expo. Bar «sempre attivo a prezzi popolari tranne in concomitanza delle riunioni e dei tavoli».

I gestori dei profili social rilanciano a tambur battente l'invito a «venirci a trovare». Lo spazio, fanno sapere gli occupanti fotografandosi sempre a volto coperto durante i «lavori», «è dotato di luce mentre si sta cercando di capire come attivare l'acqua».

«Gli abitanti del vicinato si stanno incuriosendo», giura la portavoce del Lambretta. Molti residenti nei dintorni della vecchia sede del collettivo, tuttavia, si lamentavano per il rumore delle feste notturne. Dopo lo sgombero che ha messo fine a due anni di occupazione, avevano fotografato i rifiuti lasciati nelle villette e trovato «un allacciamento abusivo alla corrente sul nostro stabile di edilizia residenziale pubblica», aveva raccontato una di loro al Giorno.

Il Collettivo Lambretta è stato sgomberato dalle cinque villette diroccate di proprietà dell'Aler per la seconda e ultima volta la mattina del 26 agosto scorso, con vasto spiegamento di forze dell'ordine. Alcuni antagonisti avevano protestato asserragliandosi sul tetto della struttura fino alla sera.

Sabato 6 settembre, i collettivi Zam e Lambretta hanno dato il via a un "Escalation Tour" du due mesi, con un blitz all'Expo Gate di largo Cairoli, seguito dalla rioccupazione di un ex centro sociale in via Olgiati, già utilizzato in passato dai militanti dello Zam.

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