Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia all'apertura del Festival Jewish an the city
Milano, 14 settembre 2014 - Al via il Festival dedicato alla cultura ebraica 'Jewish and the city'. Si tratta di un evento che "veicola il messaggio che la cultura e la conoscenza possono essere strumenti efficaci per evitare dissidi e guerre": lo ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, nel suo intervento all'apertura della seconda edizione del festival promosso dalla comunita' ebraica milanese in collaborazione con il Comune.
Il festival, dal 13 al 16 settembre, ha come tema centrale la festa ebraica della Pesach, la Pasqua che corrisponde all'uscita degli ebrei dall'Egitto dopo la schiavitu', ma non coincide ancora con la liberta' che arrivera' dopo 40 anni di peregrinazioni nel deserto. "Stiamo vincendo la scommessa di essere uniti anche nelle nostre differenze - ha detto il sindaco parlando dal palco della sinagoga centrale di Milano - ed e' importante che in tempi di guerre e focolai di crisi coloro che vogliono la pace e il dialogo stiano insieme nel solco dell'interculturalita'". Il festival e' un "tentativo di far conoscere la cultura ebraica alle persone in modo corretto - ha detto il Rabbino capo della comunita' ebraica di Milano, Alfonso Arbib - oltre al tema complesso della liberta' affronteremo quello del ruolo della donna".
Ad aprire la giornata di oggi l'attore Giole Dix che con un monologo reinterpreta la storia della liberazione degli ebrei dall'Egitto e la figura di Mose'. Questa sera alle 19 il filosofo Salvatore Veca terra' una lectio magistralis sul tema 'Etica della liberta'', lunedi' alla Fondazione Corriere della sera saranno 10 relatori, in 15 minuti a testa, a parlare de 'I comandamenti della liberta''. Partecipera' anche la presentatrice Daria Bignardi. Infine la musica in chiusura, martedi' 16, con un concerto nella piazzetta di Palazzo Reale in occasione dell'apertura della mostra di Chagall.
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